Sono state 43 le persone e gli esercizi commerciali che ieri, giornata d’esordio delle nuove norme sul green pass, sono stati sanzionati dalle forze dell’ordine nella provincia di Messina. Lo comunica la prefettura che aggiunge come siano state controllate 2.206 persone (41 sanzioni) e 272 esercizi commerciali (due sanzioni). Le sanzioni vanno dai 400 ai 1000 euro. Sono tutte multe legate alla mancanza di passaporto verde in attività in cui da ieri era previsto. Nella comunicazione al ministero dell’Interno, Palazzo del Governo sottolinea come comunque ci sia stata una buona risposta da parte dei cittadini.
E il temuto blocco dei trasporti non è avvenuto. Piuttosto una brusca riduzione delle presenze a bordo, ma niente caos per i controlli. Il primo giorno del super green pass a Messina, porta della Sicilia, è trascorso senza sussulti. Molti controlli, alcuni a tappeto altri a campione, ma nessuna clamorosa criticità. Il messinese che si muove è arrivato preparato alla prima giornata in cui l’utilizzo del mezzi di trasporto è condizionato al possesso almeno del passaporto verde, cioè ottenuto dall’esito di un tampone nelle precedenti 48 o 72 ore. I viaggiatori sapevano delle nuove regole e le hanno rispettate. La certezza assoluta arriva dai trasporti nello Stretto e in particolar modo dagli imbarchi privati, un banco di prova assai probante. A nessun automobilista e a nessun passeggero è stato detto di tornare indietro perché sprovvisto di Green pass. I controlli sono, e saranno, a tappeto perché c’è un check point con il gestore (Caronte & Tourist ) che analiticamente ha verificato i pass e poi gli agenti di Polizia e i militari dell’esercito che a campione hanno effettuato un secondo controllo. La partenza è avvenuta in una giornata di relativo traffico, ma è stata confortante. Con due annotazioni. Una riguarda il fatto che il centralino dell’azienda è stato preso d’assalto da quanti, sprovvisti di certificazione, chiedevano se ci fossero delle alternative per superare un ostacolo da ieri insormontabile. L’altro dato a margine è che Caronte & Tourist ha assunto 30 lavoratori stagionali per effettuare controlli che sono diversi da quelli per i biglietti. Anche per quanto riguarda le verifiche sui mezzi di trasporto, non si sono registrate criticità. Piuttosto la mancanza di green pass ha comportato una flessione delle presenze.
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