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Messina: cibi scaduti ed anche... riciclati. Sanzionato esercizio commerciale

Utilizzati prodotti sott’olio, privi di qualsiasi indicazione sulla provenienza, ma ancor più con evidenti tracce di muffa riscontrate all’Interno delle confezioni

Continuano i controlli da parte della Sezione di Polizia Commerciale, della Polizia Municipale di Messina, agli ordini del comandante vicario Giovanni Giardina  e del coordinatore Isp. Giuseppe Cifalà.

Sono finalizzati alla prevenzione e alla sicurezza alimentare e all’ordine pubblico, attività svolta sia in modo autonomo sia congiuntamente con altre forze dell’ordine, su espressa disposizione del Questore di Messina.  Questi controlli hanno permesso di accertare in un esercizio del centro cittadino la vendita di prodotti alimentari oltre la data di scadenza, addirittura di oltre due mesi; immediatamente è scattata la sanzione amministrativa di oltre 3.000 euro ed il contestuale sequestro della merce che adesso verrà avviata alla distruzione con spese a totale carico dell’esercente.

E stato appurato che in un esercizio di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande si ponevano in vendita prodotti di pasticceria e di rosticceria decongelati spacciandoli come prodotti freschi o appena sfornati, così come torte scongelate e servite agli avventori come se fossero state appena realizzate dal pasticcere. Ma ancor più grave è quanto accertato dagli investigatori nei laboratori cucina ove hanno scoperto che non solo venivano realizzati panini alla piastra utilizzando prodotti sott’olio, privi di qualsiasi indicazione sulla provenienza, ma ancor più con evidenti tracce di muffa riscontrate all’Interno delle confezioni. Come se ciò non bastasse, dalla suddetta verifica e’ emerso che il medesimo esercente  riciclava i panini alla piastra prodotti giorni addietro, recuperando il companatico (ossia würstel e involtini di carne cotti) per reimpiegare il materiale nella preparazione di altre analoghe nuove pietanze. Immediato è scattato il sequestro giudiziario degli alimenti e il deferimento alla Autorità Giudiziaria del titolare per frode in commercio e vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione.

L'esercizio in questione non è il "Comparello Bello", completamente estraneo alla vicenda dei controlli nei locali. La foto dove sullo sfondo appare il "Comparello Bello" (estraneo anche a questa vicenda) è invece legata alla sosta selvaggia di Via I Settembre angolo Via Cesare Battisti, oggetto sempre di controlli della Municipale come si evince dall'articolo stesso (in seguito). Ma cogliamo l'occasione per ribadire alle forze dell'ordine come in questi casi sia necessario fornire i nomi dei locali interessati alle sanzioni, proprio per non ingenerare equivoci a danno dei consumatori e di altri esercizi commerciali.

Controlli alla movida

Nel centro cittadino è stato sorpreso un altro esercente che privo di autorizzazione amministrativa e di certificazione sull’impatto acustico stava svolgendo abusivamente attività di intrattenimento musicale , attività che veniva immediatamente interrotta con la contestuale sanzione comminata al responsabile per il quale sarà avviata la procedura per la sospensione dell’attività musicale fino ad avvenuta regolarizzazione al regolamento di zonizzazione locale. Si evidenzia, inoltre, un increscioso episodio avvenuto in Via I settembre angolo Via Cesare Battisti ove la sosta selvaggia di alcuni automobilisti aveva bloccato totalmente l’accesso all’isola pedonale ad un disabile su una sedia a rotelle. L’immediato intervento degli agenti ha permesso di liberare l’area consentendo al malcapitato, l’accesso alla limitrofa piazza duomo, non prima di aver comminato ben 7 sanzioni ai conducenti dei veicoli per un importo totale di oltre 500 euro.

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