I lavori, almeno la prima metà, si sono conclusi con ventiquattro ore di anticipo e il colpo d’occhio è già significativo. Vedere completamente illuminato lo svincolo di San Filippo è una cosa che non accadeva da molti anni. Colpa dei mille guasti che si sono succeduti da quando la rampa nata per servire il polo sportivo della città, è stata inaugurata.
A San Filippo, si sono conclusi i lavori per la riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica mediante relamping, con cambio delle plafoniere e sostituzione dei cavi. Il servizio manutenzione strade ha effettuato, nei due giorni (in origine erano previsti tre, da martedì a giovedì), interventi di riqualificazione della pavimentazione stradale. Mai era stata presa di petto la condizione del chilometro di strada che collega la strada statale 114 , in quel tratto via Adolfo Celi, e la tangenziale autostradale.
In questa prima fase i lavori voluti da Palazzo Zanca ( l’asse è di proprietà comunale) hanno interessato la carreggiata che da valle, dalla strada statale, conduce alla tangenziale. Ma la fase più delicata sarà quella della prossima settimana perché lo stesso tipo di intervento è previsto per il tratto contrario, quello che va da monte a valle.
La comunicazione
"Il servizio di Politiche Energetiche comunica che gli interventi di manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione delle rampe in uscita dall’autostrada A20 dello svincolo San Filippo", si legge in una nota, "saranno effettuati a partire da lunedì 27 sino a mercoledì 29 settembre, dalle ore 9.30 alle 19. Pertanto in quelle date e nelle relative fasce orarie le suddette rampe saranno interdette al transito veicolare. Per consentire invece il regolare afflusso degli spettatori in considerazione della partita di calcio Messina-Bari, in programma mercoledì 29, si prevede la riapertura al transito delle rampe dalle ore 15". L’amministrazione comunale, inoltre, dopo il report Atm, rivedrà al ribasso le tariffe per i parcheggi allo “Scoglio”. Si pagherà 3 euro per le auto e 1 solo per i motorini.
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