Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Sindaci del Messinese compatti: “Paghiamo il ‘liberi tutti’ sull’altare dell’economia e del turismo” FOTO

Il sindaco Matteo De Marco
Gianni Pino (San Filippo del Mela)
Matteo Sciotto (De Luca)
Eugenio Aliberti (Rodì Milici)
Mario La Malfa (Pace del Mela)

Da oggi entrano in vigore le restrizioni per i comuni tirrenici di Pace del Mela, Rodì Milici, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela e Villafranca Tirrena, che registrano il meno del 60% delle persone vaccinate. I limiti nascono dall'abbinamento tra la bassa percentuale di vaccinazioni rispetto alla popolazione e dall'incremento del numero dei contagi (avvenuto dal 13 al 19 agosto). Per oggi, è previsto un tavolo tecnico tra i vertici dell'Asp di Messina e i 5 sindaci dei comuni interessati per mettere in campo le strategie utili a incentivare le vaccinazioni. L'ordinanza regionale prevede: l'uso obbligatorio delle mascherine in tutti i luoghi al chiuso e in quelli all'aperto dove sono presenti più soggetti, a eccezione dei bambini di età inferiore ai dodici anni, dei soggetti affetti da patologie che ne rendono incompatibile l'utilizzo e di coloro che, nel rispetto delle misure di prevenzione, effettuano attività sportiva all'aperto; il divieto di assembramento nelle aree pubbliche; per le attività di banchetto e per gli eventi privati restano ferme le disposizioni vigenti, con obbligo di tampone rinofaringeo per gli operatori e per i partecipanti nelle 48 ore antecedenti l'evento. «Sulla vicenda – dichiara il sindaco di Villafranca, Matteo De Marco – posso dire che si paga un “liberi tutti” sull'altare dell'economia e del turismo. Non sono esistiti i controlli e quindi siamo stati invasi da turisti e da una campagna no-vax, per cui tanta gente, non essendo obbligatorio, non si vaccina. Abbiamo dato all'Asp disponibilità per un centro vaccinazione al nostro Centro diurno per cercare di innalzare la percentuale e saranno effettuati controlli per fare applicare le direttive». «Sulla vicenda – dichiara il sindaco di Villafranca, Matteo De Marco – posso dire che si paga un “liberi tutti” sull'altare dell'economia e del turismo. Non sono esistiti i controlli e quindi siamo stati invasi da turisti e da una campagna no-vax, per cui tanta gente, non essendo obbligatorio, non si vaccina. Abbiamo dato all'Asp disponibilità per un centro vaccinazione al nostro Centro diurno per cercare di innalzare la percentuale e saranno effettuati controlli per fare applicare le direttive». De Marco, ieri, ha partecipato a una riunione operativa alla presenza del maresciallo Cardile e del comandante Ingemi della polizia municipale sulle modalità greenpass. A Santa Lucia del Mela, il sindaco Matteo Sciotto ha comunicato al presidente della Regione che nel dato riportato nella tabella A dell'ordinanza c'è stato un errore. Santa Lucia rischiava, per questo, di passare in zona rossa. La popolazione residente Istat del Comune è di 4481 e non 1487 e quindi, per tale motivo, l'incidenza di positivi settimanali rapportati a 100mila residenti è di 312 casi e non 941. «Tale situazione avrebbe comportato per il nostro Comune gravi conseguenze anche e soprattutto per i bar e le attività ristorative. Nonostante ciò – sottolinea Sciotto – la situazione del nostro comune rimane critica e quindi invitiamo, nuovamente, tutti coloro che ancora non lo hanno fatto, a vaccinarsi». Unanime appello anche da parte dei sindaci Gianni Pino di San Filippo del Mela, Eugenio Aliberti di Rodì Milici e Mario La Malfa di Pace del Mela. «Ribadisco la necessità che tutti pongano in essere comportamenti responsabili, rispettando le regole anti Covid – precisa La Malfa –. E soprattutto l'invito che ancora una volta rivolgiamo è quello alla vaccinazione. Chiunque abbia patologie o dubbi di ogni genere si rivolga con fiducia al proprio medico di famiglia. Vaccinarsi è un atto d'amore».

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