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L'ex Gil di Messina diventa il "Campo per la pace Salvo Santamaria"

Il compianto atleta della “Peloro” Salvo Santamaria rivive in un vivido pannello artistico che è stato apposto sulla parete d’ingresso del Campo d’atletica comunale

A 52 anni dalla sua scomparsa tragica avvenuta nel giugno 1969 in un terribile incidente ferroviario a Barcellona Pozzo di Gotto (galleria S. Antonio), il compianto atleta della “Peloro” Salvo Santamaria rivive in un vivido pannello artistico che è stato apposto sulla parete d’ingresso del Campo d’atletica comunale, l’ex Gil di via Salandra, a lui dedicato. Il più antico impianto sportivo cittadino che da oggi si chiamerà “Campo per la pace Salvo Santamaria”.

Il pannello policromo (90x120) composto da 12 piastre di ceramica è stato inaugurato durante una breve ma intensa cerimonia che ha visto presente l’assessore comunale allo sport Francesco Gallo e l’ex primo cittadino Renato Accorinti, che ha donato l’opera, sottolineando l’importanza del binomio “sport e pace”. La cerimonia si è conclusa con la benedizione dal parroco di Don Orione Don Natale Fiorentino.

Assente, seppur annunciato, il sindaco Cateno De Luca. L’iniziativa è stata promossa da un comitato guidato dalle sorelle dell’atleta, Rina e Angelica Santamaria, e dal giornalista Aurelio La Torre, già cronista e caposervizio della “Gazzetta del Sud”, che da giovane seguì per la “Tribuna” il tragico incidente che vide la drammatica morte di Salvo, studente dell’Istituto Nautico “Caio Duilio” e grande promessa della nostra atletica, campione di giavellotto, che era reduce da una gara che si era svolta a Palermo.

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