Commozione, lacrime, ricordi struggenti. Una bara bianca adornata di fiori dello stesso colore, così come i palloncini lanciati in cielo all’uscita del feretro. Bianchi, simbolo di candore, perché puliti erano l’anima e il volto di Marika Buttò, la 29enne morta nell’incidente di giovedì notte sull’asse viario di Patti.
L’ultimo saluto le è stato dato oggi pomeriggio, nella chiesa Maria Santissima del Rosario. La funzione religiosa è stata presieduta da padre Mauro Gianlombardo. Tutta Patti si è fermata in segno di lutto.
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