Percorrere la solida strada tracciata dai grandi del passato, guardando al futuro e soprattutto camminando sulle proprie gambe. Su questo concept si snoda l’evento web “La stampa universitaria sulle spalle dei giganti”, ispirato dall’opera di Eco, in programma la prossima settimana, organizzato da UniversoMe e dall’Università di Messina con Noi Magazine, l’inserto di Gazzetta del Sud dedicato all’istruzione al quale ogni settimana, nella pagina Atenei dello Stretto, gli studenti della testata multiforme di Unime collaborano attivamente.
L’evento, che si aprirà giovedì 28 alle 10,30, sarà accessibile tramite la piattaforma Microsoft Teams e visibile in contemporanea sulle pagine Facebook ufficiali dei partner dell’evento (Universome, Unime e Gazzetta del Sud, che lo trasmetterà anche sul suo canale youtube). Durante il seminario, come spiegano gli studenti universitari, «si ripercorreranno le gloriose orme del passato del giornalismo d’inchiesta e si riattualizzeranno, cercando un punto di incontro tra le ondate del mondo dell’informazione che in certi ambiti risultano discordanti e distanti».
In apertura dopo il saluto del rettore Unime Salvatore Cuzzocrea e del presidente della Società Editrice Sud Lino Morgante, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia Giulio Francese dialogherà con gli studenti di UniVersoMe, quindi seguiranno gli interventi del prof. Giovanni Moschella, prorettore vicario UniMe e presidente del Centro Studi sulle Mafie, del direttore responsabile di Gazzetta del Sud Alessandro Notarstefano e dell’avv. Vincenzo Ciraolo, segretario dell’Organismo congressuale forense.
La diretta sarà moderata dal coordinatore generale di UniVersoMe, Emanuele Chiara, e dalla giornalista della Gazzetta del Sud Natalia La Rosa, responsabile dell’inserto “Noi Magazine”. L’evento online si svilupperà anche attraverso gli interventi della responsabile Unit creativa e rubrica Eventi di UVM, Cristina Geraci e della responsabile della rubrica di Attualità, dott.ssa Martina Galletta.
Negli interventi si analizzerà storicamente, sociologicamente e giuridicamente il giornalismo d’inchiesta, prezioso quanto raro alleato della società democratica e lo si metterà a confronto con le sue espressioni del presente.
E tra le figure di spicco nel giornalismo investigativo sarà celebrato il cronista del Giornale di Sicilia Mario Francese, “Il giornalista con la schiena dritta” – come recitava il titolo del primo convegno in suo onore organizzato da UVM nel 2019 - di cui si onora la memoria a pochi giorni dall’anniversario dell’agguato di cui fu vittima, la sera del 26 gennaio 1979 in viale Campania a Palermo, a pochi passi da casa. Tra i primi ad avere la terribile notizia fu proprio il figlio Giulio, allora giovane giornalista, che oggi ne perpetua il ricordo soprattutto nel dialogo con le giovani generazioni.
Nella ricerca degli esempi da seguire si approfondirà il ruolo del giornalismo universitario – anch’esso raro e prezioso esempio d’impegno quotidiano – il quale oggi assurge a un ruolo di avanguardia nella lotta alla disinformazione che affligge le nuove generazioni. Una sfida che anche UniVersoMe s’impegna a vincere controbilanciando lo scetticismo e l’apatia informativa dei più giovani con una spinta verso l’impegno attivo negli ambiti dell’informazione, sia da redattori che da lettori. L’evento darà accesso a 0,25 CFU per gli studenti Unime. Tutte le info sulle pagine web di Unime, Universome e Gazzetta.
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