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La Azzolina agli studenti di Noi Magazine: se io avessi un figlio lo porterei a scuola

"Se io avessi un figlio lo porterei a scuola. Ed è come se gli 8 milioni di studenti italiani fossero tutti miei figli. Nessun luogo è a rischio zero, ma è stato fatto un grande lavoro e dico che possiamo accompagnare i nostri ragazzi in classe con serenità". Parola di Lucia Azzolina, ministra dell'Istruzione, intervenuta oggi al webinar del giovedì promosso da Società editrice Sud nell'ambito del progetto "Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine", finalizzato a rilanciare l’informazione di qualità, ravvivando nei ragazzi l’interesse per la lettura e la scrittura.

Protagonisti del confronto aperto e costruttivo con la ministra gli studenti dell’Istituto comprensivo “Torregrotta”, intervenuti durante la diretta sui canali social di Gazzetta del Sud che ha registrato migliaia di contatti ed è stata seguita in particolare da studenti, docenti e dirigenti scolastici delle aree di Messina, Reggio Calabria, Cosenza e Catanzaro. E’ apparsa particolarmente a suo agio nel rispondere alle domande rivolte dai ragazzi la Azzolina, accolta in  collegamento dalla redazione di Messina dal presidente della Ses Lino Morgante, assieme al direttore responsabile della Gazzetta Alessandro Notarstefano e alla giornalista Natalia La Rosa, responsabile del supplemento da quasi 30 anni dedicato all'Istruzione, rispetto al quale la ministra ha avuto parole di elogio sottolineando l'importanza di un accesso consapevole all'informazione, anche e soprattutto per i più giovani.  Orgogliosamente siciliana (<anche se sono dovuta andare via per lavoro da questa straordinaria terra e ho un grande senso di amarezza dentro>) e con un passato da docente, la ministra si è dichiarata soddisfatta di aver riportato la scuola, il <motore del Paese>, al centro del dibattito pubblico e non solo per ragioni legate all'emergenza. Dopo i 3 miliardi di euro investiti per la ripresa delle attività curriculari (dalla modernizzazione delle attrezzature digitali per la didattica a distanza, ai lavori di edilizia leggera per la realizzazione di 40mila aule e l’adeguamento degli arredi, oltre al potenziamento dei trasporti), cui si aggiungeranno i fondi del Recovery Plan, “l’obiettivo è che gli studenti tornino ad essere comunità fra i banchi di una scuola, finalmente pronta ad affrontare questa nuova situazione” ha dichiarato, rimettendo alle singole Regioni coinvolte con i Prefetti e gli Uffici scolastici provinciali la decisione sulla ripresa, compatibilmente con la situazione epidemiologica nei diversi territori che ancora desta non poche preoccupazioni. <La scuola non è seconda alle attività produttive, anzi è l'attività produttiva per eccellenza - ha ribadito - perché costruisce il futuro di tutti . Il costo del mancato rientro in presenza non è forse oggi quantificabile ma avrà risvolti economici oltre che sociali>.

Pur chiarendo come non la si possa considerare una modalità di didattica ordinaria, la Azzolina ha ribadito l’efficacia della Dad,  che in un momento di emergenza assoluta, “oltre a veicolare l’approfondimento delle competenze digitali, ha permesso di non lasciare soli gli studenti nelle attività di apprendimento” sebbene, come ha ricordato anche il giovane Samuele, li abbia privati delle emozioni che trasmette lo stare insieme nella condivisione delle attività di gruppo. La scuola, infatti, come ha ribadito il direttore Notarstefano, “non è solo il luogo deputato all’apprendimento, ma soprattutto uno spazio di confronto e sviluppo del pensiero”.

E su quest’ultimo punto il direttore responsabile della Gazzetta ha sottolineato l’importanza del progetto di Ses, che punta a un’informazione corretta e di qualità in un tempo in cui il dilagare dei social ha spostato l’attenzione del lettore verso un livello di comunicazione più veloce ma spesso meno approfondita. Non ha espresso poi dubbi il presidente Morgante sul futuro del quotidiano cartaceo: “resta il più importante strumento d’informazione, anche se dovrà adeguarsi alle innovazioni digitali puntando sempre però a un’informazione di qualità”. Alla diretta hanno partecipato la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Ornella Riccio, che ha poi dialogato con gli studenti sulla Dad, l’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Messina Laura Tringali, la dirigente del comprensivo di Torregrotta Barbara Oteri con il vicario prof. Tonino Battaglia e il referente del progetto prof. Salvatore Italiano e il sindaco di Monforte San Giorgio Giuseppe Cannistrà, protagonista di un’intervista degli studenti sulla Shoah pubblicata oggi sull’inserto Noi Magazine.
Presente anche la giornalista e docente Tania Toscano, consulente del progetto.

I ringraziamenti (doverosi)

Tantissimi gli studenti che hanno seguito con i loro docenti e dirigenti scolastici la diretta visualizzandola sui canali social di Gazzetta del Sud. Oltre al Comprensivo Torregrotta, con i cui alunni la ministra ha dialogato direttamente, presenti gli istituti superiori di Messina: Liceo classico Maurolico (dirigente Giovanna De Francesco), Liceo Collegio S. Ignazio (dirigente Maria Muscherà), Liceo scientifico Archimede (dirigente Laura Cappuccio), IiS Verona Trento (dir. Simonetta Di Prima), e poio il Liceo classico Trimarchi di Santa Teresa Riva (dir .Carmela Maria Lipari) e il  Liceo scientifico G. Galilei di Spadafora (dir. Giovanna De Francesco); i Comprensivi messinesi Gravitelli Paino (dir. Domizia Arrigo), San Francesco di Paola (dir. Renata Greco), Enzo Drago (dir. Giusy Scolaro), Manzoni Dina e Clarenza  (anche con i piccoli dell'Infanzia dell'Antoniano, dir. Concetta Quattrocchi),  Mazzini (dir. Domenico Maiuri), La Pira Gentiluomo (dir. Luisa Lo Manto), Catalfamo (dir. Angelo Cavallaro), Leopardi (dir. Ersilia Caputo), Santa Margherita (dir. Fulvia Ferlito), Mazzini Gallo (dir. Ausilia Di Benedetto), Pascoli Crispi (dir. Angela Benvenga), Giovanni Paolo II di Capo d'Orlando (dir. Rita Troiani). Presenti anche i Comprensivi S. Francesco di Paola scuola Minniti di Palmi (dir. Ferdinando Rotolo),  Giovanni XXIII di Villa San Giovanni (dir. Teresa Marino), Pascoli di Reggio Calabria (dir. Giuseppe Romeo),  Cassiodoro-Don Bosco  di Pellaro-Reggio Calabria (dir. Eva Maria Nicolò). Hanno seguito la diretta anche gli istituti Erodoto di Thurii di Cassano Ionio (dir. Marilena Anna Liporace) e Mancini Tommasi di Cosenza (dir. Graziella Cammalleri) oltre a studenti di Catanzaro e di Gioia Tauro, che hanno auspicato maggiore attenzione per le scuole del loro territorio. Tra i tanti commenti dei ragazzi, quelli incentrati sulla prossima sessione degli esami di maturità, appuntamento delicato sul quale si chiede la massima attenzione e chiarezza organizzativa.

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