Una vita ai margini della società, morto su una panchina davanti alla fontana zampillante di piazza della repubblica, proprio lì dove sorge la scritta di benvenuto a Messina.
E Messina, città che lui aveva scelto come patria per la sua vita senza fissa dimora, ha voluto tributargli l'ultimo saluto. Si sono celebrati nel santuario di Lourdes i funerali di Krzysztof Kaminski , meglio noto come Kristofer, il polacco senzatetto deceduto a causa di un malore, lo scorso 15 dicembre. nel corso della sua permanenza a Messina era stato ospitato da diverse case di accoglienza.
“Anche la Casa di Vincenzo – ha sottolineato l’Assessore alle Politiche Sociali Alessandra Calafiore – spesso ha fornito a Kristofer un posto letto, la colazione e quanto necessario per l’igiene, tramite i nostri operatori dell’Azienda Messina Social City.” Tra quanti si sono prestati a dare sostegno al senzatetto anche le Associazioni che operano alla Stazione Centrale, tra questi i frati Francescani del Santuario di Lourdes e la Croce Rossa Italiana che operano su strada. Nelle ultime ore di vita Krzyszto è stato assistito da frate Giuseppe, sempre dell’ordine dei Francescani di Lourdes.
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