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Messina, il torrente Santo Stefano trasformato in discarica. Minutoli: "Ripristinare la sicurezza"

Su convocazione dell’Assessore alla Protezione Civile Massimiliano Minutoli, in accordo con l’Assessore all’Ambiente Dafne Musolino, sollecitati dal Comitato Rinascita per Messina che ha denunciato la presenza di numerose discariche presenti su gran parte delle aree limitrofe al torrente Santo Stefano, si è svolto un sopralluogo congiunto al quale sono stati invitati il Genio Civile, l’Autorità di Bacino, la Polizia Metropolitana, il nucleo di polizia specialistica della Polizia Municipale, il nucleo pg della Guardia Costiera, il dipartimento servizi Ambientali con i vari servizi Ambiente e Sanità, Protezione Civile e Difesa del Suolo.

“Preso atto della mancata presenza dell’Autorità di Bacino e del Genio Civile, – dichiara l’assessore Minutoli – tutti i presenti, ai quali si è unito anche il personale della Messina Servizi Bene Comune, hanno avuto modo di verificare lo stato di degrado e di continuo abbandono di rifiuti e inerti lungo i margini dell’asta torrentizia. Numerosi rifiuti pericolosi che sono stati immortalati dagli agenti intervenuti, e che faranno parte del report che verrà inoltrato a tutti gli uffici competenti, quali suppellettili, guaina da impermeabilizzazione, copertoni di veicoli e persino una cisterna sommersa da detriti e inerti, rappresentano la cornice della sporcizia generale certamente provocata dalla mano dell’uomo. Durante il sopralluogo, i responsabili di Messina Servizi hanno mostrato le immagini relative ad una bonifica effettuata lo scorso 9 novembre ove, purtroppo, nello stesso spazio erano già presenti nuovi rifiuti".

"E’ chiaro che - conclude Minutoli - se la buona volontà e l’impegno a migliorare il territorio da parte di questa Amministrazione, non si unisce all’attenta collaborazione di tutte le forze dell’ordine e della stessa cittadinanza, sarà impresa ardua ripristinare le condizioni di sicurezza dei torrenti e di questo in particolare”.

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