Sono 900 pagine. Il frutto di un lungo e accurato lavoro svolto da un gruppo interdisciplinare dell'Università di Messina, propedeutico agli interventi di bonifica che dovranno essere attuati nei prossimi mesi. Si tratta del Piano di caratterizzazione che è stato trasmesso alla Regione siciliana.
E domani a Palermo è prevista una tappa importante lungo il cammino della riqualificazione della parte più preziosa di Messina, la Zona falcata con (potenzialmente) la più bella fortezza del Mediterraneo, quella Real Cittadella che, nonostante gli sfregi e le violenze subite, si specchia ancora nelle acque limpide dello Stretto. Saranno, infatti, valutati tutti i passi da compiere e stilato un cronoprogramma di massima, per uscire dalla nebbia del futuribile e per cominciare a sistemare tasselli concreti in questo mosaico, sicuramente complesso ma affascinante e dal quale dipendono in buona parte le sorti della nostra città. Sarà una settimana cruciale sul fronte della Falce.
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Messina
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