La Basilica di San Sebastiano, nel cuore di Barcellona, gremita per l'ultimo saluto a Venera Mazzeo, tra le cinque vittime della tragedia nella fabbrica dei fuochi della famiglia Costa del 20 novembre a Femminamorta. È il primo funerale che si celebra a 9 giorni dalle esplosioni in cui hanno perso la vita quattro operai e la moglie del titolare dell’azienda che fabbrica fuochi d’artificio, per l’appunto la 71enne Venera Mazzeo. Un migliaio di barcellonesi, silenziosi e commossi, hanno preso parte ai funerali, omaggiato la salma, si sono stretti attorno ai familiari. Le esequie sono state celebrate da padre Tindaro Iannelli alla presenza del vicariato. Presenti i vertici delle autorità civili, amministrazione comunale, rappresentanti militati e delle forze dell’ordine, esponenti politici. "Sono giorni di profondo dolore che raccogliamo in questa celebrazione, dolore dei familiari di Venerina, il dolore delle altre famiglie, di una città che oggi é accorsa numerosa" sottolinea padre Tindaro Iannello