Mentre dentro Palazzo dei Leoni è in corso una nuova riunione della Conferenza scolastica provinciale di Messina, fuori dai cancelli stanno manifestando insieme docenti, genitori e studenti dell’istituto comprensivo Evemero di Ganzirri.
È questo, infatti, il caso più spinoso emerso dal piano di dimensionamento scolastico della provincia: la Conferenza, la settimana scorsa, ha infatti approvato una proposta per cui verrebbe “salvata” l’autonomia dell’istituto Vittorini, all’Annunziata, provocando però un effetto domino su altri due istituti della zona nord della città.
Il plesso Beata Eustochia dell’istituto Paradiso, infatti, passerebbe sotto la gestione del Vittorini, incrementando così il numero degli iscritti e superando il nodo del sottodimensioamento.
Al Paradiso, al tempo stesso, andrebbero ben tre plessi attualmente gestiti dall’Evemero, due di scuola primaria e uno di scuola dell’infanzia. Risultato finale: l’Evemero si ritroverebbe già dall’anno prossimo con 150 alunni in meno, che diventerebbero molti di più nel giro di 2-3 anni, minacciando “irrimediabilmente”, secondo le parole della dirigente scolastica Angela Mancuso, l’autonomia dell’istituto e la continuità scolastica.
Di questo si discuterà stamattina, quando la Conferenza proverà a trovare una soluzione condivisa che non penalizzi nessuno.
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