Lo chiamano sindaco sceriffo, lui va imperterrito per la sua strada. Cateno De Luca, dopo aver annunciato la linea dura contro i morosi dell'acqua, stamattina ha coordinato personalmente le prime azioni, condotte dalla polizia municipale e dall'Amam di Messina, relative alla notifica dell'avvio di sospensione dell'erogazione idrica, nei casi di esercizi commerciali, o di riduzione, nel caso di utenze domestiche, per tutti coloro che hanno rilevanti debiti nei confronti dell'azienda acque.
Clamoroso il caso di un noto hotel cittadino al quale verrà tolta l'acqua se entro oggi non si arriverà a una definizione, con relativa rateizzazione, del debito che si aggirerebbe attorno ai 170 mila euro. Numerosi i condomini coinvolti, già dalle otto del mattino oltre cento utenti si sono recati agli uffici amam per regolarizzare la propria situazione.
Nella stessa mattinata sopralluogo (lui li definisce blitz, abusando del termine) del sindaco anche nei locali della biblioteca comunale del palazzo della cultura. Riscontrate diverse criticità, locali sporchi, infiltrazioni d'acqua alle pareti, un archivio storico ridotto in condizioni pessime.
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