La droga venduta pure ai ragazzini davanti alle discoteche o alle scuole, erano cinque o dieci euro a “stecca”, da una banda capeggiata da un appuntato dei carabinieri di Falcone in servizio a Patti. E la droga, spesso, la vendevano altri ragazzini che gravitavano nell'orbita criminale della gang, basti pensare che «non può sottacersi che... (omissis), durante l'attività d'indagine, non aveva compiuto il 14° anno d'età».
È stata soprattutto questo l'operazione antidroga “Scala Reale”. E l'appello dell'accusa, come riporta la Gazzetta del Sud in edicola, è stato accolto, con la reintroduzione del concetto di “gravità delle condotte” e un conseguente sostanziale duro aggravamento delle condanne, rispetto al primo grado.
Eccole: Paolo Brigandì, 11 anni di reclusione; Alessandro Brigandì, 6 anni e 10 giorni; Giancarlo La Torre, 4 anni, 5 mesi e 10 giorni; Giuseppe Mazzone, 4 anni e 8 mesi; Luigi Fiducia, 4 anni, 6 mesi e 20 gironi.
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