Marzo 2017: inizio degli interventi di pulizia nel Giardino di Montalto. Luglio 2017: adozione dello spazio verde da parte dell'associazione Puli-Amo Messina. Novembre 2017: chiusura del Giardino a causa di un muro d'ingresso danneggiato. Aprile 2018: riapertura del Giardino. Luglio 2018: rinnovo dell’adozione da parte dell'associazione. Ottobre 2018: sospensione dell’adozione su decisione della Giunta De Luca. Dicembre 2018: incontro di Puli-Amo Messina con l’assessore Dafne Musolino. Luglio 2019: scade il termine dell’adozione, comunque sospesa e non più rinnovata.
Queste le tappe più significative che hanno segnato la storia degli ultimi due anni del Giardino di Montalto.
E l’associazione Puli-Amo Messina con una dettagliata documentazione fotografica intende mostrare alla città il “prima”, il “durante” (cioè nei mesi in cui lo spazio verde è stato curato dai volontari) e il “dopo” (l’attuale stato dei luoghi).
«Lo scadere del secondo anno di adozione – affermano i rappresentanti dell’associazione – ha segnato il capitolo forse più nefasto per noi e ha scritto una pagina tristissima della storia recente della città. Dopo due anni di estenuanti battaglie per restituire uno spazio verde a godimento dell'intera collettività, i cancelli del Giardino continuano a rimanere chiusi, impedendo a cittadini e turisti di fruire dell'unico parco urbano panoramico del centro città, bonificato, riqualificato e quotidianamente aperto dopo anni di incuria e abbandono, grazie al costante impegno profuso dai nostri volontari. A nulla sono valsi gli sforzi. La natura si è letteralmente ri-appropriata dell'area verde, che risulta ora divorata da rovi, erbacce e rifiuti, con la morte di tutte le piante messe a dimora».
Secondo Puli-Amo Messina, «vane, dunque, sono state le rassicurazioni dell'assessore Dafne Musolino durante il nostro ultimo colloquio a dicembre del 2018: la garanzia che il lavoro svolto da noi non sarebbe stato vanificato dal provvedimento dell'Amministrazione è stato, di fatto, disatteso. Rispettosi delle istituzioni, siamo rimasti in attesa del responso definitivo, esito nei fatti mai arrivato. In definitiva: non ci sono stati né vincitori né vinti. A perderci, invece, è l'intera cittadinanza».
L’associazione conclude con un appello al sindaco: «La priorità adesso è riconsegnare il Giardino di Montalto alla cittadinanza, a prescindere di chi sia a prendersene cura. Noi, dal nostro canto, continueremo a vigilare sul parco della Caperrina affinchè venga nuovamente e stabilmente riaperto».
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