Sarà processato per direttissima stamane l'uomo che ieri ha dato in escandescenza durante la festa di Sant'Antonio a Messina, cercando di entrare nel Santuario, rompendo un vetro all'ingresso dell'istituto e minacciando varie persone tra la folla.
L'uomo è stato posto in stato di fermo durante la notte.
L'uomo, arrestato dai poliziotti delle Volanti, si chiama Angelo Fava, ha 49 anni ed è messinese. Per lui le accuse sono di danneggiamento aggravato, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Fava, durante i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio da Padova, poco dopo il rientro del carro trionfale, si era introdotto all’interno della basilica e, senza alcuna ragione, aveva mandato in frantumi i vetri di una porta che divide il corridoio dell’area degli uffici da quella della mensa.
Inutili i ripetuti tentativi di riportarlo alla ragione e calmarlo da parte dei poliziotti immediatamente intervenuti insieme a personale della locale polizia municipale. Il quarantanovenne ha distrutto la parte in vetro di una seconda porta e si è scagliato contro gli agenti.
Si è pertanto proceduto all’arresto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, al trasferimento dell’uomo agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo.
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