Il responsabile della ditta esecutrice dei lavori di un cantiere di via Archimede 65, in località Sperone, a Messina, è stato denunciato, dalla guardia di finanza, intervenuta con il personale dell’Asp, al termine di una verifica delle condizioni di lavoro sotto il profilo della sicurezza e della regolarità dei rapporti di lavoro.
Sono state rilevate – stando agli investigatori - gravi violazioni relativamente al rispetto della normativa a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, e constatato che il ponteggio eretto intorno all’edificio, oggetto di una manutenzione straordinaria, non possedeva i requisiti necessari.
Inoltre l'impresa affidataria dei lavori, non avrebbe redatto il piano operativo di sicurezza, e avrebbe omesso di valutare i rischi del cantiere.
Nel corso del sopralluogo sarebbero state riscontrate irregolarità oltre all’uso del ponteggio metallico non idoneo, tra le tante, la mancanza di parapetti e dei servizi igienici.
Gli uomini delle fiamme gialle hanno sospeso i lavori e sequestrato il cantiere che è stato messo a disposizione della Procura della Repubblica di Messina. Sono stati trovati anche 2 lavoratori in nero.
Contestate complessivamente sanzioni amministrative per oltre 16.000 euro e segnalati all’autorità giudiziaria i committenti dei lavori.
1 Commento
antonio551
21/05/2019 18:38
Bravi ,colpire queste ditte è un bene per il paese ed un esempio per tutti gli altri. Si lavora in sicurezza e i lavoratori devono essere messi in regola.Continuate così il lavoro nero esce a galla e datori di lavoro senza scrupoli denunciati .