Il forte vento di tramontana torna a imperversare a Messina, col suo strascico di danni. I vigili del fuoco non ne segnalano di forti entità: diversi rami caduti sulle strade, come in via Catania, alcuni alberi pericolanti ma tenuti sotto controllo e anche qualche palo della pubblica illuminazione che ha ceduto sotto i colpi del vento.
Sulla litoranea una palma è caduta su un furgoncino causando numerosi danni al mezzo. Raffiche anche sulle Eolie e le sette isole dell'Arcipelago sono isolate. Il vento, proveniente da ovest-nord-ovest, ha raggiunto anche i 60 chilometri orari spazzando alberi, antenne e scoperchiando tettoie, soprattutto nelle zone più alte.
Danni si segnalano alle colture: in modo particolare ai vigneti. Il mare molto mosso (forza 6-7) da ieri pomeriggio non permette ad aliscafi e traghetti di viaggiare. Nella rada di Lipari si sono rifugiati due navi cisterne e due mercantili.
È rimasto chiuso per qualche ora il transito sulla autostrada A20 Messina-Palermo, tra gli svincoli di Brolo e Rocca di Capri Leone, a causa della caduta di un grosso albero sulla carreggiata. Intorno alle 9 del mattino il tronco dell’albero, piantato sul lato destro della carreggiata, si è spezzato a causa del fortissimo vento che spirava sulla zona tirrenico nebroidea, abbattendosi sul guard rail. Alcuni rami sono quindi rovinati pesantemente sull’asfalto, invadendo per intero la sede stradale in direzione Palermo.
Per puro miracolo al momento del crollo dei rami nessuno si trovava a transitare lungo quel tratto di autostrada e dunque non ci sono stati feriti ne danni ad alcun veicolo. Il tempestivo intervento della pattuglia della Polizia stradale di Sant’Agata Militello, al comando dell’ispettore capo Massimiliano Fiasconaro, ha quindi evitato conseguenze ulteriori.
Gli agenti hanno immediatamente chiuso il transito sulla A20 tra Brolo e Rocca di Capri Leone, facendo defluire in sicurezza i mezzi che nel frattempo si erano incolonnati lungo l’arteria. Sul posto è così giunta la squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Sant’Agata Militello che ha operato per la rimozione dei rami e dei detriti caduti sulla strada e la messa in sicurezza dell’intera zona.
Venti forti e violente mareggiate si sono abbattute sul litorale di Sant'Agata Militello mettendo in forte difficoltà pedoni e auto in transito sul lungomare. Le mareggiate in particolare hanno investito l'intero tratto fra le foci dei torrenti Inganno e Rosmarino. Sull'arenile Giancola - San Bartolomeo, adiacente villa Falcone Borsellino, i marosi hanno scalzato una scaletta in cemento che consente l'accesso al mare e che già negli anni precedenti aveva subito dei danni.
Il cantiere per il completamento del porto a causa delle avverse condizioni meteo marine ha subito un corso della giornata un forte rallentamento. Il costruendo muro del molo di sottoflutto ha incassato violenti colpi che di certo quando tornerà la bonaccia, potrebbero fare emergere dei danni e di conseguenza frenare i tempi di realizzazione dell'importate struttura portuale.
Ma il maltempo e il vento non colpiscono solo la provincia di Messina. Disagi anche in altre zone della Sicilia. Diversi gli interventi dei vigili del fuoco a Palermo per alberi pericolanti, verande che rischiavano di finire per strada e tettoie messe in sicurezza dai pompieri. Interventi in via Sammartino e in via Dante per gli alberi finiti in strada.
Interventi per un grosso cartellone pubblicitario che rischiava di crollare in piazza Einstein e un palo dell'illuminazione pubblica crollato in via Spoto. In questo caso sono intervenuti anche i tecnici della Amg, la società che si occupa dell'illuminazione pubblica nel capoluogo. Ritardi e e cancellazioni anche nei collegamenti marittimi.
Il traghetto Napoli-Palermo della Tirrenia, il Rubettino che doveva partire ieri sera, partirà da Napoli questa mattina, mentre il traghetto della Grimaldi arriverà con due ore di ritardo. L'Antonello da Messina, traghetto che collega Ustica, resterà in banchina a Palermo questa mattina.
Intanto nevica nell'Ennese dove le temperature sono precipitate e hanno riportato l'inverno. A Troina, completamente imbiancata, il Comune ha disposto per oggi la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, compreso l'asilo nido.
La decisione a scopo preventivo e a salvaguardia della pubblica e personale incolumità dei cittadini e degli studenti, dopo le abbondanti precipitazioni nevose delle prime ore di stamane. Lo dispone un'ordinanza del sindaco Fabio Venezia, emessa per limitare i disagi e le difficoltà alla circolazione viaria urbana e extra urbana, che potrebbero derivare dalla percorrenza delle strade ghiacciate a causa dell'abbassamento delle temperature. Imbiancata anche Enna che stamani si è svegliata sotto un manto di neve che però non ha creato problemi alla circolazione.
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