Momenti di grande apprensione a Castelmola, dove la frana verificatasi sabato scorso rischia di far crollare la piazza Sant'Antonino, il principale affaccio turistico della città.
Ai piedi dell'agorà c'è una spaventosa voragine e la fragilità del costone di Cuculunazzo è tornata a minacciare l'abitato e la strada provinciale 10, unica via di accesso al borgo. Si teme l'isolamento di Castelmola, anche se fino a ora è emersa la volontà di non chiudere l'accesso al paese.
Ieri, intanto, sono giunti in zona i geologi della Protezione Civile che hanno effettuato le verifiche sui luoghi confermando l'estrema pericolosità della situazione, per la quale si è già mobilitato anche il presidente della Regione, Nello Musumeci.
Adesso si confida in un'accelerazione delle procedure per l'atteso arrivo del finanziamento da 2 milioni di euro chiesto a suo tempo dal Comune di Castelmola per consolidare e mettere in sicurezza il costone di Cuculunazzo e la piazza Sant'Antonino.
Dopo il primo smottamento del 2013 (quando un enorme masso finì sulla terrazza di un'abitazione) erano stati effettuati i primi lavori, poi vi fu un'altra frana nel 2016 e ora si è verificato il terzo inquietante episodio che ancora una volta solo per fortuite circostanze non ha ucciso o ferito nessuno.
Caricamento commenti
Commenta la notizia