Un colpo eseguito da professionisti del crimine che probabilmente lo avevano preparato con cura. Comunque un grave danno ed un furto inquietante compiuto ai danni di una nota tabaccheria del corso Cavour: la saracinesca protettiva nella notte tra venerdì e sabato è stata tagliata in due con grosse cesoie. Un colpo consumato in pieno centro, dunque, che fa riflettere sull’aumento dei furti, appena 24 ore dopo l’altro assalto violento (non andato a segno), di ladri scassinatori, ai danni del rifornimento Eni di fronte all’istituto Collereale di via Catania.
Ma veniamo alla tabaccheria svaligiata in corso Cavour. Come scoperto alle 7 del mattino di ieri dai poliziotti delle volanti dopo alcune telefonate al 113, la saracinesca della tabaccheria è stata strappata via, nella sua parte centrale al di sopra della serratura, con un lungo taglio orizzontale operato verosimilmente con l’uso di grosse cesoie. Una volta dentro alla piccola rivendita i banditi hanno arraffato tutto il possibile: stecche di sigarette e generi di vario tipo in vendita nell’esercizio, compreso blocchi di biglietti del “gratta e vinci” e del gratta a sosta per i parcheggi comunali, e poi anche svariate centinaia di euro contenute nel registratore di cassa. Probabile che ad agire siano state due, forse tre o quattro, persone, e ciò in considerazione del “lavoro” necessario per “aprire in due” la saracinesca, e quindi dell’elevato rischio d’essere visti o uditi, in una vita così abitata e trafficata specie la notte tra venerdì e sabato, da un residente o un automobilista. Magari da qualcuno dei tanti giovani diretti a piazza Duomo per la movida. È probabile che per operare in tranquillità i criminali abbiano parcheggiato un furgone davanti alla tabaccheria e forse mascherato l’ingresso della tabaccheria ricoprendolo con la tenda dello stesso esercizio. Colpisce il fatto che siano riusciti nel loro intento in una zona così frequentata senza che nessuno abbia notato nulla.
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