
Messina-Sorrento 0-1
Marcatori: 12’ st Bolsius
Messina (4-3-3): Krapikas 5, Salvo 5, Manetta 6, Marino 6, Rizzo 6,5 (25’ st Ortisi 5,5), Frisenna 5,5, Anzelmo 6,5, Garofalo 5,5 (34’ st Luciani sv), Petrungaro 5,5 (25’ st Cominetti 5,5), Anatriello 5,5 (39’ st Re sv), Pedicillo 5 (1’ st Mamona 5,5). In panchina: Curtosi, Di Bella, Mame, Petrucci, Re, Morleo, Adragna, Mameli, Di Palma. All.: Modica 5,5
Sorrento (4-3-3): Del Sorbo 6,5, Todisco 6 (44’ st Vitiello sv), Di Somma 6, Blondett 6,5, Panico 6 (16’ st Cuccurullo 6), Carotenuto 6, De Francesco 6, Colangiuli 6,5 (27’ st Colombini 6), Cangianiello 6,5, Musso 5, Bolsius 7 (44’ st Riccardi sv). In panchina: Harrasser, Albertazzi, Fusco, Cuccurullo, Scala, Polidori, Cardoselli, Russo, Cadili, Lops. All.: Barilari 6,5
Arbitro: Drigo di Portogruaro 5
Note: ammoniti: Panico (S), Manetta (M), Colombini (S). Corner: 6-2. Recupero: 0’ pt e 5’ st
Il Messina perde ancora e, dopo il ko contro il Team Altamura, cede in casa al Sorrento, che capitalizza al massimo il gol di Bolsius. Prestazione, soprattutto nel secondo tempo, non all’altezza di una formazione costretta a recuperare e fare punti in ottica salvezza. Nella prima frazione, invece, i locali vanno due volte a segno: al 16’ traversone di Frisenna per Petrungaro che, sul secondo palo, insacca con un destro al volo, ma l’arbitro annulla per fuorigioco; al 33’ Petrungaro vede Garofalo, destro di prima diretto all’incrocio, Del Sorbo salva in angolo e, al 36’, angolo di Petrungaro e colpo di testa di Marino, che segna ma altro gol annullato per fallo dello stesso difensore su Panico.
Il Sorrento, invece, si vede solo con Bolsius che, al 25’, anticipa Krapikas in uscita, si defila e conclude ma Marino allontana a pochi passi dalla porta, mentre al 43’ lo stesso attaccante chiama Krapikas a deviare il suo rasoterra.
Ripresa che inizia su ritmi più alti ma è il Sorrento a colpire sfruttando una indecisione della difesa giallorossa: al 12’ Panico in area per Colangiuli, che la mette in mezzo, la tocca Musso e gol comodo di Bolsius a porta vuota. Sullo 0-1 si attende una reazione del Messina che non c’è: si va avanti con poche idee e con le conclusioni, senza effetti, di Anatriello, Frisenna e Re, mentre i campani sfiorano il raddoppio due volte con Musso, prima, bloccato da Krapikas e, poi, spara alto. Dopo 5 di recupero esulta il Sorrento, che torna al successo dopo tre giornate, mentre il Messina si complica ancora di più il proprio cammino verso la salvezza.
5 Commenti
salvatore
24/11/2024 18:47
Ho visto la partita : purtroppo urgono attaccanti di qualita' superiore. La squadra gioca, ma senza attacco valido la palla non la buttiamo dentro.
Salvatore
25/11/2024 09:23
Siamo ai titoli di coda l'ennesima farsa societaria con questa fantomatica società che prenderà il Messina che già sta facendo fallire un'altra squadra in Belgio ee tutta una strategia di Sciotto così cede la società per non pagare i debiti col fisco e ai giocatori morale della favola questo campionato neanche lo chiuderemo perché si va verso il fallimento
Salvatore
25/11/2024 09:23
Siamo ai titoli di coda l'ennesima farsa societaria con questa fantomatica società che prenderà il Messina che già sta facendo fallire un'altra squadra in Belgio ee tutta una strategia di Sciotto così cede la società per non pagare i debiti col fisco e ai giocatori morale della favola questo campionato neanche lo chiuderemo perché si va verso il fallimento
giuseppe
25/11/2024 10:10
ritengo superfluo commentare la prestazione dei singoli, troppa presunzione, bisogna avere il coraggio di dare una scossa , altrimenti è preferibile andare a pescare la domenica, se non si cambia...non si vedrà futuro,da molto non ci sono scusanti, i vari commenti anche se con risvolti tecnici non vengono pubblicati, per rispetto di chi..... ancora sperate, questo non è serietà ne di società ne di chi cerca di nascondere, che la gestione tecnica è scarsa già si era visto lo scorso anno....meditate
Fred
25/11/2024 10:46
Sempre in inferiorità numerica in attacco e in difesa il nostro gioco consiste in una sistematica e inutile miriade di passaggi a centrocampo che si concludono quasi sempre con la perdita della palla e conseguente micidiale azione degli avversari oppure, ma poche volte col passaggio, generalmente sulla destra, a un nostro attaccante mai accompagnato da un altro come invece la regola del buon calcio vorrebbe il quale viene assalito e raddoppiato dagli avversari e perde la palla. I calci piazzati vengono battuti male; si dimentica che generalmente i giocatori ammoniti vanno sostituiti per evitare il secondo cartellino. Mentre si sta perdendo la partita nell'ultima mezz'ora si effettuano quattro, cinque sostituzioni diluite in tre quattro volte in modo da spezzettare il gioco cosa che di solito fanno gli avversari quando stanno vincendo per rompere il ritmo a chi tenta la rimonta. La squadra non sembra avere le idee chiare su come ci si difende e come si attacca e dimostra poco impegno nel tentare la rimonta quando si perde.