"Non abbiamo cominciato le vacanze natalizie in anticipo, se così fosse l’occupazione sarebbe scattata dopo. Mai come in questo momento invece la scuola, intesa come istituzione, va difesa e tutelata perché non può essere trasformata come il governo vorrebbe in un’azienda". Anche da Messina città ultima in tanti sensi può partire un messaggio significativo, gli studenti aderiscono alla protesta nazionale per chiedere compatti una scuola migliore .E’ questo il segnale lanciato dagli studenti del liceo classico Maurolico che oggi hanno iniziato alcune attività per fare dell’occupazione scolastica un momento di riflessione e di confronto.Al mattino si tengono dibattiti, il pomeriggio attività sportive, la notte l’istituto viene presidiato dagli stessi studenti. Il Maurolico non faceva occupazione da due anni, dunque hanno aggiunto i rappresentanti degli studenti, non è un modo per non fare scuola. La partecipazione è buona ed a quanto pare anche nelle altre scuole si registra una buona partecipazione.Non è casuale poi che l’iniziativa sia partita proprio dai licei classici, che chiedono più tutele per la cultura umanistica.Nelle ultime ore anche altri istituti in provincia hanno iniziato l’occupazione. Anche quest’anno i movimenti studenteschi stanno facendo sentire la propria voce, bisogna vedere come l’ascolteranno le istituzioni.
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all'Archimede
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