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Messintavola, è Roberto Antonuccio il “re” della cucina nostrana

Il tecnico 40enne si aggiudica la prima edizione del cooking show. Salvatore Calderone ha superato di un solo punto Rita Mancuso

Il cooking show tutto messinese è giunto al suo epilogo. Il grande successo di pubblico e di ascolti, riportato dalla nuova trasmissione di Rtp, ha decisamente creato un’atmosfera di grande attesa verso questo gran finale. E, al momento della verità, è stato Roberto Antonuccio ad aggiudicarsi il confronto. Una gara avvincente e ricca di sorprese, che porta il concorrente direttamente al Messina Street Food Fest per cucinare al fianco di uno chef professionista.
Con la bella dedica al padre cuoco, che ha portato la cucina siciliana nelle Marche nel periodo immediatamente successivo al terremoto, Antonuccio è riuscito a commuovere la giuria, regalando una ricetta piena di passione, capace di coniugare tradizione e innovazione in un solo piatto. E i 5 ingredienti da lui scelti sono stati una melanzana, aglio, ricotta di pecora, ricotta infornata e dei pomodori datterino gialli e rossi. Il mezzo pacchero di grani siciliani proposto dal concorrente è stato farcito da un ripieno di ricotta, melanzana e basilico, mentre la salsa ricavata dai pomodorini gialli e rossi. Rispetto alle consistenze di questo piatto, l’esperto Saro Gugliotta si è subito congratulato al momento del giudizio parziale, affermando che «l’ottima cottura della melanzana ha dato la diversa consistenza al piatto, donando un bell’equilibrio all’insieme».
Per accompagnare la pietanza vincitrice, è stato selezionato l’Etna Doc della cantina Cottanera. Una storia di famiglia che dona vini figli di un ambiente montano e selvaggio ed ereditano la loro mineralità esplosiva dal vulcano. E la presenza di Cottanera è servita ad arricchire il premio in palio, dal momento che la cantina ha voluto omaggiare il vincitore con un soggiorno nella propria dimora sull’Etna.
I punteggi degli altri due sfidanti sono stati abbastanza alti, con Salvatore Calderone che ha ricevuto 80 punti e Rita Mancuso 79. I loro due primi, pur ben eseguiti nel complesso, non hanno retto il confronto col piatto di Roberto Antonuccio, che ha ottenuto lo score più alto dell’intera edizione: 99 punti. In sostanza, una vittoria aggiudicata all’unanimità al concorrente, ma che ha comunque colto qualcuno di sorpresa. La giuria, composta dai 3 giurati fissi, ovvero Salvatore De Maria (co-conduttore con Valeria Zingale), Renato Salvadore e Alberto Palella, si è avvalsa anche dei pareri di due esperti, quali Nicola Cicero, docente di Chimica degli alimenti, e Saro Gugliotta, presidente di AssoCibo. A loro si sono aggiunti Attilio Borda Bossana, storico giornalista messinese e delegato dell’Accademia internazionale della cucina, e Roberta Romano, Brand ambassador de La Contadina.
«Complimenti a Rtp, che con questa trasmissione ha riscoperto un’antica usanza: quella dei cuochi e dei pasticceri messinesi», ha commentato Borda Bossana. «Ha vinto chi ha tenuto i nervi più saldi», ha aggiunto Gugliotta, rivolgendo un plauso sincero anche agli altri due concorrenti, che hanno dimostrato manualità e cura dei particolari degne di veri professionisti.
Antonuccio si aggiudica, così, la prima edizione di questo nuovo format televisivo di Rtp, vincendo la finalissima e aggiudicandosi un posto nella cooking class al Messina Street Food Fest, iniziato proprio ieri sera a piazza Cairoli. L’appuntamento con i cuochi messinesi si sposta lì adesso e forse darà qualche anticipazione sulla nuova edizione dello show.

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