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Messin...Tavola, col pescespada vince Maria Calabria: ma Nino Cacia non demerita

La casalinga ha cucinato i paccheri dello Stretto, l'avvocato ha preparato dei ravioli ripieni. Minimo lo scarto decretato dalla giuria

Il re dei nostri mari, sua maestà il pesce spada, ha rivestito il ruolo di assoluto protagonista nella terza sfida tv  a “Messin…tavola” su Rtp. Protagonisti Maria Calabria e Nino Cacia. La casalinga e l’avvocato hanno presentato due ricette diverse, ma col comune obbiettivo di elevare questa pietanza simbolo dei nostri mari per gli occhi e i palati di tutta la giuria.

Ancora un uomo e una donna, dunque, a fronteggiarsi in questa nuova sfida ricca di colpi di scena. Ancora una volta due primi: ai “Paccheri dello Stretto” di Maria ha risposto Nino con i suoi “Ravioli di pescespada”.   Ha vinto la casalinga con un punteggio di 95 a 88.
Anche in quest'ultima puntata, la giuria composta dai 3 giurati permanenti, ovvero Salvatore De Maria, Renato Salvadore e Alberto Palella, si è avvalsa dei pareri di altri 4 esperti: Nicola Cicero, docente di Chimica degli alimenti all’Università di Messina; Fabrizio Ciccolo dell’azienda agricola Ciccolo-Due Pini, che ha proposto il suo bianco “Nepente” per accompagnare i piatti in gara; Antonella Sidoti, presidente della Fondazione Albatros; e Antonella Donato, presidente dell’associazione Feluche dello Stretto e pescatrice di pesce spada lei stessa.

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