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Il Messina ospita stasera la Casertana. Modica: «Dobbiamo tornare a pedalare»

Il Messina torna a casa, nella sua “confort zone” con l’intento di continuare a macinare punti e prestazioni nelle gare interne, sperando poi di invertire la rotta anche in trasferta. È già un momento dell’anno importante, con il match con la Casertana (calcio d’inizio alle 20,45) al quale seguiranno gli impegni ravvicinati di Latina e Picerno: «I numeri - dice Giacomo Modica - dicono che esiste un Messina da casa e uno da trasferta, anche se non sul piano del gioco. Abbiamo commesso e pagato caro qualche errore, siamo sempre andati sotto, ma in casa siamo riusciti a ribaltare la situazione negativa, mentre fuori pur avendo le occasioni non ce l’abbiamo fatta. Questa è la più grande delusione che ho, perché una squadra deve acquisire quei concetti fondamentali da portare avanti sia dentro che fuori casa».
Niente parallelismi. Nella scorsa stagione, la sfida di ritorno giocata sul campo della Casertana rappresentò un autentico momento di svolta per il Messina, ma oggi è impossibile fare parallelismi: «Adesso - continua Modica - dobbiamo solo essere bravi a interpretare il nostro gioco, a stare dentro la gara e rispettarla. Quella partita fu il nostro momento clou e la svolta nostra, una prestazione maiuscola e bellissima, ma con altri interpreti e in un altro tipo di campionato. Oggi dobbiamo pensare a questa partita particolarmente insidiosa, cercando di fare il nostro con attenzione, tanta applicazione e soprattutto senza pensare al risultato negativo di Crotone. Dobbiamo portare avanti il nostro progetto di squadra con serenità, voglia e desiderio di incarnare una filosofia: io sono tranquillo, bisognerà interpretare bene questa partita contro un avversario che ha rinnovato tanto e rappresenta un’insidia. Abbiamo il dovere di ricominciare a pedalare e fare molto bene, fornendo una prestazione gagliarda e maiuscola, anche se a Crotone abbiamo perso immeritatamente».

Il dubbio. Non si sbilancia Modica sul capitolo formazione, con il dubbio maggiore legato alle condizioni di Giulio Frisenna, assente a Crotone dopo un problema riscontrato già al termine della gara con il Taranto. il centrocampista potrebbe comunque stringere i denti ed essere della gara: «Giulio è un giocatore importante per noi, molto duttile però bisogna che stia bene come tutti gli altri. La settimana scorsa l’abbiamo tenuto fuori in accordo con lo staff medico per evitare di perdere a lungo in caso di ricaduta, ora è recuperato, ma dobbiamo ancora valutare»
La chiosa. Soprattutto sui social, nelle ultime settimane, Modica è spesso stato bacchettato sull’affermazione “alzare l’asticella” pronunciata la scorsa stagione. Una chiosa in conferenza stampa è stata ritenuta doverosa dall’allenatore: «Per me quella frase significa anche avere la libertà di fare una doppia seduta durante la settimana. Per ora faccio solo allenamenti la mattina e mai un doppio. Il campionato è iniziato da cinque settimane e ancora non sono entrato al “San Filippo”. Chi vuole capire capisca, ma non dico altro perché ancora ricordo l’esposto dell’anno scorso dopo le dichiarazioni sui campi d’allenamento. Ci sono altri dirigenti preposti per farlo».

I precedenti. Precedenti in Sicilia che propendono dalla parte dei giallorossi, vittoriosi 9 volte in 18 partite, con appena due blitz campani. L'ultimo incrocio l'11 ottobre del 2023, finì 1-1 coi gol di Ragusa e Damian, ex anche oggi titolare. Nel 2017 ultimo successo dell'Acr: 2-0 con le marcature di Madonia e Rea.

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