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L'Akademia Città Di Messina cede con onore in semifinale di Coppa Italia: a Trieste ci va Busto Arsizio. Coach Bonafede: “Orgoglioso della mia squadra”

Nella gara unica di semifinale di Coppa Italia, le ragazze di coach Bonafede sfoderano una prestazione incredibile che però non basta per giocarsi la finalissima di Trieste. Al “PalaBorsani” di Castellanza vince 3-0 Busto Arsizio dopo tre set tirati fino alla fine e decisi da una manciata di palloni. Coach Fabio Bonafede: “Nella gara di andata di campionato subito tanto, oggi giocato alla pari. Siamo sulla buona starda”

Futura Giovani Busto Arsizio - Akademia Città di Messina: 3-0 (25-23, 26-24, 27-25)

Futura GiovanI Busto Arsizio: Pomili , Bresciani 3, Citterio ne, Monza 1, Silva Conceicao 6, Tonello ne, Zanette 16, Osana (L) ne, Furlan 6, Bonvicini (L) 0, Cvetnic 19, Rebora 8, Bosso ne, Del Core ne. All. Amadio, Ass. Tettamanti.
Akademia Città di Messina: Battista 11, Martinelli 9, Catania ne, Ciancio 0, Modestino 6, Felappi (L) ne, Mearini ne, Payne 12, Joly 6, Rossetto 0, Maggipinto (L) 0, Galletti 5, Michelini 0. All. Bonafede, Ass. Ferrara.
Arbitri: Marco Pernpruner e Giuseppina Stellato
Durata set: 25’, 29’, 29’
MVP: Cvetnic (Futura Giovani Busto Arsizio)

Non ce la fa Akademia Città Di Messina a conquistare la finalissima di Coppa Italia. Dopo una gara fisica e dalle grandi emozioni vissute dentro e fuori dal terreno di gioco, combattuta ed equilibrata come poche tra quelle viste in stagione, per giocarsi il trofeo tricolore, a Trieste ci andrà Busto Arsizio.

Parziali altissimi (25-23, 26-24, 27-25) quelli che descrivono nei numeri più significativi una partita avvincente e decisa da una manciata di centimetri e palloni. A Messina l’onore di aver lottato alla pari, il rammarico di esserci andata davvero vicina, la consapevolezza di aver lasciato una traccia indelebile nella storia del volley messinese e di aver lanciato un segnale preciso alle contendenti della prossima Pool Promozione che prenderà il via domenica.

Nello starting six, per le padrone di casa della Futura Giovani Busto Arsizio, coach Amadio si affida in regia a Monza, suo opposto Zanette, centrali Rebora e Furlan, posto 4 Conceicao e Cvetnic, libero Bonvicini; per Messina coach Bonafede schiera Galletti in regia, suo opposto Payne, centrali Martinelli e Modestino, posto 4 Joly e Battista, libero Maggipinto. Partenza di Busto in p1, Messina in p2.

Nel primo parziale, dopo i primi due punti di Busto su errori di Messina (2-0), subito long rally deciso da Modestino che si avventa su una palla slash e rompe il ghiaccio per le ospiti (1-2). Zanette sbaglia in attacco, Payne affonda il colpo, ma il doppio vantaggio Messina è merito di un ace di Modestino (2-4). Busto scalda il pubblico, Joly il braccio e da posto 4 tiene avanti le ospiti (5-7). E’ la stessa Joly che, qualche punto dopo, spedisce out consentendo a Busto di agguantare la parità (8-8). Un muro di Rebora su Battista consente a Busto il momentaneo sorpasso perchè, con due ace di Galletti, Messina trova il primo massimo vantaggio (9-12). E’ il momento di Kelsie Payne; l’americana mette a terra due palloni incredibili e Messina vola a più quattro (10 -14). Busto, un passo alla volta, risale grazie a Zanette, ma soprattutto a Cvetnic (2) e Conceicao (2) (15-16). Martinelli in attacco tiene avanti Messina, ma Zanette risponde con una bordata da posto due (17-18). Messina c’è: Modestino in fase offensiva e Payne a muro in zona 3 costringono coach Amadio a chiamare il primo time-out (17-20). Si rientra in campo e Modestino piazza ancora un muro che sveglia Busto; break di sei punti per le cocche in cui ci mettono le mani pesanti Cvetnic, Zanette e Furlan (23-21). Payne in appoggio e Battista al servizio ritrovano la momentanea parità (23-23); a chiudere il parziale ci pensano Zanette e un errore della statunitense (25-23) in un finale combattuto. Migliori realizzatrici del set Payne, Cvtnic e Zanette con 6 punti; 7 errori per parte.

Nel secondo parziale, sestetti confermati per le due formazioni. Inizio con qualche errore di troppo delle ospiti; poi, Joly prima passa in mezzo al muro con un colpo incredibile poi mette a terra un ace, per il primo massimo vantaggio (4-7). Payne passa due volte, Zanette sbaglia e Messina vola a più quattro (6-10). Salgono i ritmi, la qualità delle giocate e il numero dei long rally. Furlan e Modestino registrano a referto punti da zona centrale, Martinelli mura una pipe di Cvetnic, mentre Rebora replica su Payne (13-13). Nel frattempo, coach Bonafede cambia Joly con Rossetto. Il sorpasso di Busto lo trova Zanette con una gran parallela ad aggirare il muro (14-13). Conceicao sbaglia il servizio, Monza un secondo tocco di squadra spedito sulla rete; il muro che può spaccare il parziale è di Galletti per il conseguente doppio vantaggio Messina (14-16); coach Amadio chiama time-out. Battista piazza un diagonale stretto pazzesco (15-17) e Busto cambia in regia: dentro Bresciani, fuori Monza. Pipe vincente di Payne, mentre Monza torna in campo nell’azione successiva (17-18). Difese acrobatiche, attacchi spinti al limite per un finale incandescente. Busto avanti (23-21) ma Martinelli in fast e Galletti a muro accendono il cuore della gara. Sul 23-23, due difese da cineteca di Maggipinto e una di Rossetto consentono a Battista di mandare ad una palla dal set Messina (23-24). Cvetnic e due errori della stessa Battista chiudono uno dei parziali più belli della stagione (26-24). Migliori realizzatrici Cvetnic e Zanette con 11 punti; 17 errori per Busto, 16 per Messina.

Nel terzo set, Amadio conferma le ragazze dei set precedenti, mentre Bonafede lascia in campo Rossetto. Si comincia con una penalizzazione per le messinesi: il primo punto del set arriva da una sanzione disciplinare in favore di Busto (1-0). Messina appare avvertire il doppio set di svantaggio (6-3), ma il carattere delle ospiti viene ancora fuori in maniera forte e chiara; sorpasso Messina con Modestino (9-10). Busto ritrova la verve decisiva dei primi due parziali; Joly in torsione, fallo in attacco fischiato a Zanette ed è nuovamente parità (14-14). Zanette si rifà poco dopo, Martinelli sbaglia, Cvetnic no (17-14) e Bonafede chiama time-out. Busto sembra aver trovato la strada che conduce velocemente alla finale di Trieste, ma deve ancora una volta fare i conti con una grande Messina. Ciancio ha spazio al posto di Battista e, a due punti dal match, sale in quota Martinelli per pareggiare i conti (23-23). Cvtnic manda Busto ad un solo pallone dalla chiusura, replica Payne e si va ancora ai vantaggi (24-24). Tensione alta e arrivano due errori con Zanette prima (24-25) e Martinelli a seguire; quest’ultima fallisce la mira dai nove metri (25-25). La chiusura è standing ovation per Lea Cvetnic: la posto 4 si regala due punti pazzeschi in successione, titolo di migliore realizzatrice con 19 punti, MVP del match e la Finalissima di Trieste. 22 gli errori di Busto, 26 quelli di Messina.

Nel post-gara, le dichiarazioni di coach Fabio Bonafede: “Alla fine ha vinto Busto meritatamente; è rimasta più lucida nei punti decisivi. Però, sono veramente molto orgoglioso della mia squadra. Nella gara di andata di campionato abbiamo subito tantissimo, questa sera ce la siamo giocata alla pari, forse pure qualcosa in più noi. Questo vuol dire che siamo sulla buona strada e così dobbiamo continuare”.

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