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Messina a caccia dei tre perni. In gruppo anche l’argentino Desàbato

Servono un altro difensore centrale, il play che detti i tempi e la “famosa” punta

«Dopo avere pensato agli under di assoluto valore, la società passa alla definizione delle trattative intavolate per gli over»: linea tracciata in casa Messina, con l’obiettivo di rinforzare e rimpolpare un organico evidentemente incompleto. Serve dare “sostanza” allo scheletro dell’organico, inserendo alcune pedine chiave, quelle dell’asse centrale. Non facile in questo mercato, si attendono le occasioni giuste, elementi all’altezza ma che sposino anche il progetto, l’idea di squadra, che non sparino alto per poi arrivare a svernare.
Fin qui sono stati inseriti diversi profili che arrivano “dal basso”, che hanno voglia di dimostrare, che hanno sete di riscatto. Lia e Polito sulle fasce, Frisenna in mezzo, Cavallo, Emmausso e Luciani davanti. E poi Manetta, che con Ferrara forma una coppia assolutamente di categoria. Dietro qualcosa verrà ancora fatta: dovrebbe arrivare almeno un altro over e probabilmente anche un under (potrebbe essere l’aggregato, classe 2002, Matteo Darini) per “chiudere” pure numericamente il comparto. Altri giovani sulle corsie, che potrebbero essere scelti tra quelli attualmente in gruppo: come Lorenzo Tropea, 19 anni, di proprietà dell’Empoli che potrebbe girarlo in prestito ai giallorossi. Oppure Alessio Pedicone, classe 2002, attualmente svincolato dopo l’esperienza a Catania. Entrambi mancini. Urge “materiale” soprattutto in mediana, settore nel quale al momento l’unico tesserato è il già citato Frisenna. Aggregato al gruppo guidato da Giacomo Modica, c’è l’argentino Leandro Luis Desábato, mediano di 33 anni, una lunga carriera alle spalle tra il Sudamerica e il Giappone, dove ha militato la scorsa stagione con la maglia del Vegalta Sendai. Quindi, per lui, sarebbe la prima esperienza in Europa: per l’Acr, qualora firmasse, sarebbe invece il play d’esperienza davanti alla difesa che funge un ruolo cruciale nel 4-3-3 del tecnico di Mazara. Nelle scorse ore è filtrato il nome di Marco Crimi, 33 anni, le ultime stagioni alla Triestina: nessuno però ha ancora contattato il giocatore. Non ancora sciolto il nodo legato al “purosangue” Francesco Giunta, 24 anni, protagonista nella prima amichevole stagionale contro lo Sporting Caccuri con un gol messo a segno. A San Giovanni in Fiore c’è anche il giovane Simone Buffa, svincolato dal Catania, classe 2001 che lo staff tecnico sta testando per eventualmente poi tesserarlo.
Davanti manca ancora la punta di riferimento, priorità nella spina dorsale assieme al difensore centrale e al mediano. Una scelta da non sbagliare, che potrebbe catalizzare buona parte del budget d’ingaggio risparmiato dalla partenza di Oliver Kragl. Si cerca un profilo abile in fase di realizzazione ma che sia capace anche di fare segnare la squadra di aprire varchi per gli inserimenti, di sfruttare i movimenti degli esterni. Altro settore nel quale qualcosa potrà essere ancora fatta, al netto delle presenze dei già contrattualizzati Ragusa, Ortisi e Iannone.

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