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Messina, le idee prima dei nomi. In ritiro con l'organico all'80-85%

Lo slittamento dell’inizio dei campionati può aiutare a recuperare il terreno perduto.

La partenza verso il ritiro di San Giovanni in Fiore si avvicina e la dirigenza del Messina non si è fermata un attimo per provare a chiudere altri colpi di mercato. Nelle prossime ore dovrebbero giungere ulteriori ufficialità, mentre il club ha riempito altre caselle relative all’organigramma. Questa mattina si terrà una conferenza stampa di presentazione chi lavorerà nell’Acr nei prossimi mesi, tra cui il direttore operativo Angelo Costa e il team manager Fernando Cammarata, entrambi reduci dall’esperienza di Licata. Insomma, si sta cercando di recuperare il terreno perduto nelle settimane di tira e molla sulla cessione societaria.
L’obiettivo dichiarato del ds Domenico Roma è giungere in Sila tra pochi giorni con un organico completo per l’80-85 percento e sulla base di queste percentuali, non è difficile intuire come siano parecchie le piste aperte o in chiusura. L’approccio del direttore sportivo, sin dalle prime battute, è di chi sa che deve dimostrare ma è pronto a dare tutto: «In questo momento per molti sono nessuno, con il tempo spero di potere dimostrare le mie qualità». Niente proclami, impegno e lavoro «per questa piazza storica». Il probabile slittamento dei campionati offre una chance importante, le linee guida tracciate: soldati prima dei nomi. Si cercherà di spingere sull’acceleratore, lasciandosi poi qualche operazione “bonus” per il gran finale, come quella dell’attesa punta. Sperando che i prezzi scendano, perché il Messina non pare abbia intenzione di strapagare nessuno. Contano i numeri, ma anche l’inserimento nei concetti tattici dell’allenatore Giacomo Modica.
Il quale, dal canto suo, ha provato ad essere chiaro su ciò che si aspetta: intanto il rispetto dei ruoli interno, poi un’organizzazione che possa portare ai risultati, assieme a passione e dedizione. Pancia vuota e dedizione al lavoro. «Questa città che amo ha bisogno di uno scatto per recitare un ruolo da protagonista in categorie che contano, non prometto di vincere il campionato ma di impegnarci per dare gratitudine alla nostra gente e a noi stessi». Che squadra sarà? Mista, con esperienza e giovani pescati non per forza nelle categorie superiori. E poi elementi che abbiamo voglia di rilanciarsi ma non tutte scommesse.

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