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Il Messina adesso è chiamato a correre. Serve un nuovo direttore generale

Intanto il ds in pectore Roma vanta un canale preferenziale con la Salernitana e potrebbe sfruttarlo. Piace Di Stefano della Samp

Si riparte da Giacomo Modica, l’allenatore è stato scelto. Messo il primo tassello, adesso il Messina dovrà pensare in fretta e senza soste a riempire tutte le altre altre caselle mancanti, a porre le basi verso la prossima stagione. In teoria, anche per un progetto duraturo e strutturato, ciò che nei sei precedenti anni non è ancora riuscito all’attuale proprietà, la cui gestione è stata caratterizzata da frequenti rivoluzioni, partenze spedite e arrivi turbolenti.

Priorità

Una delle priorità è individuare un direttore generale che si occupi della strutturazione del club, dell’organizzazione e della logistica (a cominciare dal ritiro pre-campionato, che potrebbe essere in Sila) che ha un peso specifico elevato nella buona riuscita di una stagione e dunque merita un budget all’altezza.

Giovani e fedelissimi

Intanto si è partiti dal “campo”, dalla panchina, probabilmente per lanciare un segnale immediato alla piazza. Individuata pure la figura che lavorerà con Modica per costruire la squadra e “gestire” lo spogliatoio. Non è ancora giunta l’ufficialità, ma è Domenico Roma il direttore sportivo in pectore designato a occuparsi dell’organico. Una figura operativa vicina professionalmente al trainer siciliano, che già in passato e proprio in riva allo Stretto ha lavorato al fianco dell’ex Vibonese. E che si è subito mosso per individuare alcuni profili che possano fare al caso dell’Acr. Per quanto riguarda gli under, potrebbe fare valere i buoni rapporti con Simone Lo Schiavo, responsabile scouting della Salernitana, dalla quale potrebbe arrivare qualche buon profilo giovane. Piace molto Lorenzo Di Stefano, punta centrale classe 2002 di proprietà della Sampdoria, lo scorso anno in prestito al Gubbio (27 presenze e 8 gol, 2 nei playoff). Damiano Lia (terzino destro 24enne) e Pietro Giammarinaro (centrocampista 23enne) sono due atleti che Modica ha allenato a Vibo nella scorsa stagione, apprezza e potrebbe chiedere di portare in riva allo Stretto.

I  “grandi”

Tra i profili più esperti, sarebbe stato proposto al club Marco Migliorini, difensore centrale 31enne, già in passato accostato al Messina, reduce da un'esperienza deludente alla Sambenedettese, attualmente svincolato. Un colpaccio sarebbe Pasquale Fazio, barcellonese in uscita dal Catanzaro: costa, ma in C è una garanzia totale. Ovviamente ci sarà anche da discutere coi sette calciatori tesserati, su tutti i “big” come Kragl, Ragusa, Fumagalli e Ferrara.

Gruppo di lavoro

Altro punto riguarda lo staff di Giacomo Modica. Si cerca un secondo, considerato che lo “storico” Michele Facciolo sarà protagonista di un’esperienza autonoma alla guida del Sant’Agata in Serie D. È stata sondata nelle scorse ore la disponibilità di Maurizio Miranda, altro ex volto storico della maglia biancoscudata. Il preparatore atletico potrebbe essere Vincenzo Leone, nel gruppo di lavoro dovrebbe esserci anche Pietro Giacalone come collaboratore e match-analist, Mauro Manganaro in pole come preparatore dei portieri.

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