Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il Messina passa di mano o resta Sciotto?

Sempre in piedi l’ipotesi Mannino, a meno che il presidente non decida di continuare

Solo nel pomeriggio di ieri, oltre dodici ore dopo il tanto atteso adempimento dell’iscrizione in Serie C, in casa Acr Messina si è rotto il silenzio che durava da più di 48 ore. Poche righe per ufficializzare un passaggio, quello della certezza della partecipazione al prossimo campionato di Lega Pro, che era già stato anticipato.
«Acr Messina comunica di avere prodotto ed inoltrato alla LegaPro tutta la documentazione richiesta dalla normativa federale per l’iscrizione al campionato di Serie C 2023/24 entro i limiti temporali».
Un breve comunicato stampa per sancire l’ultimo determinante tassello che separava la società giallorossa dal professionismo o dal baratro. Alla fine, il cuore e i sentimenti hanno prevalso anche sulle continue contestazioni e il presidente Pietro Sciotto si è fatto carico di un ulteriore investimento (oltre un milione di euro) per saldare spettanze, contributi e presentare la fidejussione.
Il presidente ha deciso di affidarsi a una nota mentre continua a restare nel silenzio che ha contraddistinto gli ultimi, pesanti, giorni di speranza, fino a poco prima della mezzanotte di martedì. In una situazione del genere, l’unica certezza è l’iscrizione, elemento non da poco ripensando all’ultimo mese vissuto dalla piazza giallorossa, mentre del futuro, ancora, non v’è certezza.
Le domande sono sempre le stesse. Pietro Sciotto darà continuità e si impegnerà per il settimo anno consecutivo in prima persona? Avvierà nuove trattative con eventuali acquirenti? Da solo, affiancato o cessione e definitiva uscita di scena? Non ci sono altre alternative, ma si dovrà decidere presto quale strada vorrà percorrere questo Messina, perché l’inizio della nuova stagione è alle porte e la macchina organizzativa deve mettersi in moto.
Lo scoglio dell’iscrizione è stato superato, quindi adesso è necessario capire le prossime mosse e non solo di Pietro Sciotto. Sullo sfondo, infatti, ci sono sempre le soluzioni prospettate da un mese ma che non si sono mai concretizzate. È atteso il ritorno in riva allo Stretto di Fabrizio Mannino che, con la certezza della Serie C, potrebbe tentare di intavolare una nuova trattativa per rilevare il club.
Toccherà all’imprenditore palermitano-torinese riaprire una pista che, nei giorni scorsi, tra comunicati e conferenze, sembrava ormai chiusa. Opzione diversa, invece, quella di Manuele Ilari, con il quale si tratterebbe di un affiancamento e che potrebbe portare con sé nuove figure dirigenziali e tecniche.
Non è da escludere neanche uno “Sciotto 7.0”, cioè mettersi alle spalle polemiche e contestazioni e andare avanti da solo, preferendo così una soluzione interna che potrebbe portare alla conferma di mister Ezio Raciti, pronto ad aspettare una chiamata del Messina, mentre resterebbe da definire tutto l’assetto dirigenziale.

Caricamento commenti

Commenta la notizia