Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il premio “Barbaro” alla memoria di Paolo Rossi: il 15 ottobre la cerimonia a Messina

Paolo Rossi avrebbe partecipato con felicità ed entusiasmo alla cerimonia del “Premio Barbaro”. Sarebbe tornato con grande piacere in quella città che durante un'amichevole di fine anni Settanta - l'attaccante giocava nel Lanerossi Vicenza - gli riservò l'accoglienza che un grande bomber e un ragazzo speciale meritavano. Paolo guarderà da lassù la due-giorni organizzata dallo “Juventus Club John Charles” che vedrà ritirare l'ambito premio dalla moglie Federica Cappelletti.

La dodicesima edizione del “Premio Mimmo Barbaro” vivrà nel ricordo di un campione che ha lasciato il segno nel cuore anche di chi non amava il calcio. Perché Paolo era speciale in tutto: nel modo di giocare e di far gol, nel modo di relazionarsi con il pubblico senza mai mostrare un'aria da star, nel modo di raccontare il calcio e la vita, sempre con quel contagioso sorriso che sapeva illuminare anche i momenti più grigi. Un fuoriclasse d'umiltà che sarà per sempre il simbolo di quella fantastica Italia che trentanove anni fa salì sul tetto del Mondo trascinata proprio dalle prodezze di Pablito. Rossi sarà per sempre il campione della porta accanto e la scelta del presidente del club bianconero di Messina, Gustavo Ricevuto, di intitolargli il Premio è maturata all'indomani della tragica morte del campione scomparso il 9 dicembre 2020 a causa di una malattia. Sarà la moglie del compianto ex bomber a ritirare, venerdì 15 ottobre, il riconoscimento dedicato al marito durante una cerimonia che si svolgerà alle 18 al Royal Palace Hotel. I vertici del club di tifosi juventini hanno organizzato un dettagliato programma. Federica Cappelletti, che arriverà giovedì 14 a Messina in compagnia delle figlie Maria Vittoria e Sofia Elena e del giornalista Enzo Bucchioni, amico di vecchia data di Paolo Rossi, nel pomeriggio sarà in visita alla “Mensa dei poveri” dell'Istituto Antoniano a conferma che sia lei che il compianto marito hanno sempre avuto un riguardo particolare per le fasce più in difficoltà. Il giorno dopo è prevista la visita al Museo Regionale di Messina e al Duomo; nel pomeriggio la cerimonia di consegna alla vedova Rossi della tradizionale targa in argento simbolo di un Premio giunto alla dodicesima edizione. Nel corso della serata, la Cappelletti parlerà anche di “Quanto dura un attimo”, libro scritto da Paolo poco prima della scomparsa con la collaborazione della stessa consorte.

L'anno scorso il “Barbaro” fu intitolato alla memoria di Gaetano Scirea e consegnato al fratello Paolo. Due anni fa fu premiato il ct dell'Italdonne, Milena Bertolini. In passato anche Beppe Furino, e i messinesi Tullio Lanese, Silvia Bosurgi, Valerio Vermiglio, Vincenzo Nibali e Tony Cairoli.

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia