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Argurio: «Fiero di questo Messina. Avremmo potuto avere più punti»

Il direttore sportivo commenta l’avvio di stagione dei biancoscudati. Primo obiettivo è riavvicinare quanti più tifosi alla squadra

Il ds Argurio e mister Sullo

Orgoglio per quanto fatto nel giro di poche settimane ma anche consapevolezza della strada ancora da percorrere: il ds Christian Argurio è fiero del Messina che vede crescere passo dopo passo, ne conosce i punti di forza e al contempo sa bene dove può ancora crescere.
Le sue sensazioni, sul percorso fin qui compiuto, sono state affidate ai canali ufficiali del club: «Siamo partiti in ritardo rispetto alle avversarie - ha detto intervenendo a “Radio Night” -. Il lavoro che di solito si sviluppa in due mesi lo abbiamo fatto in appena 25 giorni. Abbiamo costruito da zero mentre gli altri stavano già in ritiro, non è stato semplice ma siamo stati bravi a non buttarci su tutti i giocatori, agendo con tranquillità. Così facendo abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi prefissati».

Tra le vere “chicche” della sessione ci sono senza dubbio Damian e Vukusic, atleti non avanti con l’età ma che vantano già molta esperienza. Ovviamente, oltre alla qualità: «Non si possono mettere in discussione, siamo soddisfatti di averli con noi ma così come tutti gli altri elementi in organico. Ma ovviamente se siamo stati bravi sarà il campo a dirlo», ha proseguito Argurio. Il quale questa estate aveva ricevuto altre offerte ma non ha esitato nemmeno un istante quando si è presentata la possibilità di ritornare nella sua città d’origine. Il campionato è ancora lungo ma guardando alle prime giornate, qualche rimpianto emerge: «Potevamo avere qualche punto in più in classifica - ha proseguito il diesse -. C’è rammarico per i due punti persi contro la Paganese, avevamo dominato ma poi pagato caro l’uscita dei due centrali difensivi Celic e Carillo, rimanendo con il solo Fantoni di ruolo e Sarzi Puttini adattato, mancando anche Mikulic il cui transfer è arrivato dopo. Anche contro il Palermo abbiamo raccolto meno di quanto avremmo potuto conquistare. La classifica giusta sarebbe stata per noi tra 9 e 7 punti, invece di 5, ma pazienza». Si guarda anche in prospettiva, allo sviluppo di un progetto pluriennale, come tra l’altro dimostrano i contratti sottoscritti: «L’obiettivo è riavvicinare la gente al Messina, specialmente i giovani che negli anni si sono allontanati dallo stadio perché non hanno avuto esperienze di buon livello».

In vista della trasferta di Potenza contro il Picerno, in programma domenica, il tecnico Sasà Sullo studia le mosse per dare continuità al primo successo maturato contro il Francavilla. Non si faranno calcoli, guardando al successivo turno infrasettimanale di mercoledì che vedrà il Bari di scena a San Filippo. Verso la conferma Catania, Balde potrebbe iniziare dalla panchina.

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