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Caso di razzismo in Enna-Jonica. Ortiz: "Ho sbagliato ma sono stato provocato"

Caso di razzismo emerso dopo la sfida tra Enna e Jonica, campionato di Eccellenza. La denuncia è della formazione di casa a poche ore dalla fine del match: “In seguito alla frase razzista “n**** di m****” pronunciata più volte dal giocatore Juan Ortiz al difensore Omar Diop durante il secondo tempo della partita, la società esprime la massima solidarietà verso il suo giocatore, oggetto dell'infamante e squallida frase, che non ha nulla che vedere con i più elementari e basilari valori di sport, etica e rispetto. L’Enna condanna e stigmatizza in modo fermo e deciso il comportamento razzista subito da Omar Diop, e si rammarica che alla suddetta frase ripetuta più volte e sentita non solo all'interno del terreno da gioco, ma anche da fuori del rettangolo di gioco, non sia seguito alcun provvedimento disciplinare: né da parte dell’arbitro, né da parte dell’assistente. L’Enna, da sempre convinta sostenitrice dei valori di etica, rispetto e fair play –, oltre che dell'integrazione nell'ambito sportivo e sociale, ancora di più, a seguito di tale deprecabile ed inqualificabile episodio, continuerà a restare in prima linea nella lotta contro ogni forma di razzismo o violenza, dentro e fuori da qualsiasi campo di gioco”.

Questa la puntuale risposta della formazione di Santa Teresa di Riva: “La società stigmatizza e condanna il comportamento irriguardoso del proprio tesserato Juan Ortiz Lopez tenuto nei confronti del signor Omar Diop nella gara di ieri contro l’Enna Calcio. Il sodalizio giallorosso e’ lontano da qualsiasi sentimento di razzismo e prevaricazione sociale avendo avuto in rosa giocatori di qualsiasi nazionalità , razza e colore della pelle ed avendo dato ospitalità in tempo di pandemia ad atleti anche non tesserati in grave difficoltà. Conoscendo i valori morali del nostro Juan siamo certi che quelle parole dette a caldo in un momento concitato dopo aver subito qualche colpo duro non corrispondono al suo pensiero reale e già lo stesso si e’ messo in contatto col giocatore per chiarire tutto - appena possibile - davanti ad una pizza”.

Lo stesso Ortiz è poi intervenuto sull'argomento: “Ho sbagliato a rivolgermi in quel modo ad un collega calciatore e non avrei problemi a chiarire in un confronto pacifico le cose con lui stesso. Nel corso della mia carriera - continua il bomber albiceleste - ho giocato senza problemi con calciatori di qualsiasi nazionalità e non mi sfiorerebbe mai l’idea di ghettizzare qualcuno per il colore della pelle proprio io che vado vagando lontano dal mio paese. Non cerco giustificazioni - conclude il numero nove ionico - per quanto detto ma ho subito diversi colpi proibiti che hanno generato la mia reazione verbale in contrapposizione all’aggressione fisica”.

Messo alle spalle il caso, il team di Santa Teresa si gode il terzo posto in classifica. La Jonica è la vera sorpresa di questo girone B dell’Eccellenza siciliana, avendo inanellato tre vittorie consecutive contro Acicatena, Carlentini ed Enna appunto.

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