La beffa in zona Cesarini. L’Acr Messina cede al Savoia e ha tanto da recriminare. A partire dal fatto che Zeman ha dovuto rinunciare in partenza a tre titolari: Orlando e Sampietro infortunati e a Coralli, senza dimenticare la defezione di Gennaro Esposito.
Alla fine il tecnico si è affidato ad una linea difensiva solida e a un attacco duttile che ha come terminale ultimo il mobile Manfrè. La beffa arriva al 91' dopo l'1-1 di Crucitti con una splendida punizione.
IL TABELLINO
SAVOIA (3-5-1-1): Coppola 6; Dionisi 6, Guastamacchia 6, Poziello 6; Rondinella 6 (43’ st Paudice sv), Tascone 6, Gatto 6, Osuji 6 (48’ st Riccio sv), Oyewale 6; Cerone 6.5 (39’ st Romano sv); Diakite 6 (28’ st Scalzone 6.5). A disp.: Prudente, Giunta, Luciani, Mancini, Peluso. All. Parlato 6.5.
ACR MESSINA (4-2-3-1): Avella 6; De Meio 6, Bruno 6, Ungaro 5, Fragapane 5 (28’ st Strumbo 5.5); Buono 6 (39’ st Capilli sv), Lavrendi 5 (22’ st Bossa 6); Saverino 5, Cristiani 5, Manfrè 6; Crucitti 6. A disp.: Pozzi, Barbera, Mancuso, Bonasera, Cafarell. All.: Zeman 6.
ARBITRO: Lipizel di Verona 5.
MARCATORI: 34’ pt Cerone (S, rig.), 34’st Crucitti (M), 46’ st Scalzone (S).
NOTE: Spettatori 1.500 circa. Ammoniti: Dionisi (S), Cristiani (M), Poziello (S), Buono (M), Bossa (M), Scalzone (S), Tascone (S). Angoli: 4-3 per il Savoia. Rec.: 2’ pt; 4’ st.
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