È tornato a Messina ieri sera, Antonio Obbedio. In mattinata ha lasciato la famiglia a Giulianova, poi si è messo su un treno che l'ha portato sulle rive dello Stretto all'ora della cena. Ad accoglierlo tre dirigenti dell'Acr, l'anima del Camaro che da poco ha “traslocato” al “Franco Scoglio” per rinforzare la società degli Sciotto e garantire quell'organizzazione troppo spesso assente ingiustificata nell'ultimo biennio di mancato rilancio giallorosso: il dg Antonio D'Arrigo, il direttore operativo Davide Manzo e il responsabile dell'area tecnica Pasquale Rando.
A tavola il ds ha relazionato i presenti sulla vicenda allenatore. Questi giorni saranno decisivi per sbrogliare la matassa e affidare la panchina giallorossa, passaggio decisivo per dichiarare ufficialmente aperto il mercato dell'Acr ancora fermo al palo. Possibile che entro venerdì Obbedio sciolga le ultime riserve.
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