Vincenzo Nibali è pronto a una nuova avventura agonistica. Come annunciato da tempo, il corridore siciliano parteciperà al Tour de France, che scatta sabato prossimo da Bruxelles.
Nibali è reduce dal secondo posto al Giro d’Italia, battuto solo dall’ecuadoriano Richard Carapaz, e in terra transalpina punta a prendersi qualche bella soddisfazione. Difficile prevedere, però, se sia in grado di puntare - all’alba dei 35 anni - a un’impresa analoga a quella del 2014, quando vinse la maglia gialla a Parigi, a dispetto di ogni pronostico.
«Ascolterò i miei sentimenti - dice Nibali - nella prima settimana di gara, e dopo il primo arrivo in salita a La panche des belles filles, si vedrà in che posizione mi trovo nella generale. Dopo il Giro d’Italia ho recuperato la fatica e, nelle ultime due settimane ho sostenuto una serie di allenamenti sulle Alpi, assieme a Damiano Caruso».
«Come al solito - aggiunge - il percorso del Tour è molto impegnativo, ci sono diverse salite oltre i 2 mila metri che faranno selezione. Difficile dire chi sia il favorito, sicuramente i corridori in grado di puntare al successo sono tanti. Sono sicuro che ci sarà battaglia».
La Bahrain-Merida capitanata da Nibali schiererà al via anche Damiano Caruso, gli sloveni Matej Mohoric e Jan Tratnik, lo spagnolo Ivan Garcia Cortina, Sonny Colbrelli, il belga Dylan Teuns e il cronoman australiano Rohan Dennis.
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