Il Messina, dopo l’entusiasmante vittoria contro la Turris si gode il meritato riposo; il primo, probabilmente, dopo tanto tempo. Le caotiche vicende societarie dell’ultima settimana hanno accompagnato, nella testa e nelle gambe, i giallorossi per i primi 45’ della sfida alla vicecapolista; ma dopo l’intervallo, in campo è scesa un’altra squadra che ha ribaltato risultato e avversaria.
Grande protagonista, ancora una volta, Giovanni Catalano, il talento più cristallino nell’organico a disposizione di Oberdan Biagioni, uomo partita con una rete e tre assist.
“Sono molto contento – ha dichiarato il talento giallorosso – della vittoria, perché abbiamo battuto la vicecapolista, una squadra costruita per lottare per la promozione. Le mie prestazioni dipendono soprattutto dai miei compagni, è merito loro quando gioco bene; siamo un gruppo fantastico e in campo ci aiutiamo reciprocamente. I tre punti conquistati contro la Turris ci danno morale e ci consentono di lavorare con maggiore serenità durante la settimana, soprattutto per il modo in cui sono venuti. Abbiamo reagito al doppio svantaggio, e siamo entrati in campo nel secondo tempo martellandoli fin dal primo minuto. Dopo il primo gol ci abbiamo creduto, abbiamo insistito e siamo riusciti a capovolgere il risultato”.
La più grande soddisfazione della stagione per i giallorossi e per Catalano, arrivato nel mercato di dicembre.
“Siamo una squadra nuova, costruita a dicembre che si sta pian piano assestando. Devo dire che quando il direttore Torma mi ha chiamato non ho avuto alcun dubbio ad accettare. In quel periodo molti giocatori non volevano venire a Messina, altri hanno preferito andar via. Io, posso dirlo, ho pagato di tasca mia per venire, visto che la mia ex società non voleva liberarmi, perché questa è una maglia speciale, una maglia importante che non tutti possono indossare”.
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