Il Messina formato campionato pensa anche alla Coppa Italia di Serie D, competizione nella quale ha raggiunto i quarti di finale in una sfida secca contro l’Albalonga. Sorteggio di coppa ieri, per la sfida del 30 gennaio, e urna ancora poco fortunata per i giallorossi, che per la terza volta consecutiva dovrà giocare in trasferta. Il momento positivo dei giallorossi è commentato da Fabio Bossa, giovane centrocampista messinese, protagonista di una prestazione positiva. Quella contro l’Igea Virtus può essere considerata la partita della svolta, o è troppo presto? «In ogni caso – ha dichiarato Bossa - abbiamo dimostrato che qualcosa in noi si è sbloccato, e abbiamo dato continuità alla vittoria di Picerno, ma anche alla prestazione di Bari. Contro la capolista, al San Nicola, infatti, non avevamo demeritato, e alla fine a fare la differenza sono stati due nostri errori che si sono trasformati in due reti per i baresi; quella contro l’Igea Virtus, comunque, la possiamo considerare la partita da cui ripartire. Anche contro formazioni non superiori all’Igea Virtus, come Rotonda e Roccella, avevamo faticato, ma questa volta abbiamo interpretato bene la gara, dal primo all’ultimo minuto». Qualcosa in voi, però, è indubbiamente cambiato. «Siamo più gruppo, stiamo bene assieme, in campo e fuori; a un certo punto ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti che questa classifica non la merita né il Messina, né noi; diciamo che abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo e siamo ripartiti, perché nelle nostre condizioni dobbiamo fare punti per forza». Domenica scorsa si è rivisto anche un Bossa ai livelli della scorsa stagione. «Sto meglio fisicamente, e anche giocare mi ha aiutato e dato fiducia, ma ho sempre condiviso le scelte del mister, perché se non mi faceva giocare evidentemente non mi vedeva pronto. Adesso siamo pronti a ripartire tutti, provando a vincere tutte le partite già da Marsala, senza guardare se il nostro avversario è davanti in classifica: noi siamo il Messina e abbiamo l’obbligo di tirarci fuori al più presto».