Due tegole inaspettate alla vigilia di una gara delicata che potrebbe rilanciare il Messina a secco di vittorie da un mese esatto. Contro il Martina Franca, oggi pomeriggio con inizio alle 18.00, il tecnico Grassadonia non potrà utilizzare Mirko Stefani e il centrocampista Damonte, in pratica il migliore difensore della squadra, quello che ha dato un certo ordine al pacchetto arretrato, e il calciatore che in mezzo dà qualità alle giocate. Il savonese è, peraltro, l’autore del momentaneo vantaggio contro l’Aversa Normanna, un elemento prezioso sulle palle inattive. Due contrattempi muscolari che costringeranno l’allenatore a virare su altri elementi. In difesa è pronto Errico Altobello che, sua volta, ha smaltito l’infortunio rimediato a Melfi, mentre in mezzo sarà Nigro a prendere il posto di Damonte. Per il resto non sono previste altre novità, con il croato Bjelanovic che dovrebbe cominciare dalla panchina. Il Messina cerca il colpo in trasferta che sfugge dal 12 settembre, cioè dal blitz del Granillo. Nonostante i problemi, la squadra peloritana non ha una classifica bruttissima, probabilmente, manca una vittoria che potrebbe ridare serenità e allontanare le polemiche sorte dopo il pari casalingo con l’Aversa Normanna e, più in generale, per una prestazione molto al di sotto delle attese nella ripresa. A prescindere dalle assenze, sarà, comunque, una gara difficile per il Messina. Il Martina Franca lotta come i giallorossi per la permanenza nella categoria dopo il ripescaggio estivo e finora ha centrato solo due successi. In casa ha sempre segnato a parte nel match con il Melfi. I pugliesi, nella scorsa stagione, inflissero ai peloritani una sconfitta alla vigilia di Natale, restituita, con gli interessi, nell’ultima partita disputata al San Filippo. Ci sono, quindi, motivi a sufficienza per ritenere che la gara del “Tursi”, per il Messina, non sarà una passeggiata di salute.
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