E’ rottura tra Roberto Chiaria e il tecnico Gianluca Grassadonia. A certificarla la mancata convocazione per la difficile trasferta di Ischia. Da quando l’allenatore campano siede sulla panchina del Messina, l’attaccante di Cernusco sul Naviglio ha collezionato tre presenze e altrettante sostituzioni. A questo punto la cessione appare certa. Al posto di Chiaria è stato convocato il giovane Bonanno. A casa anche Lasagna che in settimana aveva lavorato a parte. Nella lista figurano anche i neo acquisti Pepe e Caturano, ma soltanto il primo potrebbe partire tra i titolari visto che l’attaccante ha svolto con i compagni solo la rifinitura. In avanti favoriti Buongiorno e Corona. Rispetto alla trasferta di Martina Franca mancheranno gli squalificati De Bode e Guerriera oltre agli indisponibili Guadalupi e Gherardi che attendono le nuove destinazioni. Al rientro, in difesa, Luigi Silvestri mentre sugli esterni dovrebbe ritornare titolare Riccardo Bolzan.
Quella tra Ischia e Messina è sfida tra le squadre che hanno totalizzato il maggior numero di pareggi, complessivamente 19, 10 i campani, uno in meno i giallorossi.
In classifica, però, la formazione di Sasà Campilongo ha quattro punti in più rispetto ai peloritani, un margine non ampio ma significativo. Entrambe, nei pronostici della vigilia, erano state indicate tra le favorite per la Lega Pro Unica. Pur deludendo al momento le attese, sono ancora in corsa ma nel girone di ritorno ogni passo falso rischia di essere pagato a caro prezzo. Anche l’Ischia, come il Messina, sta cercando di rimodulare l’organico. La rinuncia a Di Nardo e Catinali è il segnale che la società campana non fa sconti a nessuno.
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