La Vigor Lamezia saluta la Coppa Italia Lega Pro, cedendo al Messina al debutto ufficiale casalingo nella seconda giornata della manifestazione tricolore. Il successo dei siciliani matura nell’ultimissimo minuto di recupero, a conferma di una partita equilibrata che avrebbe potuto sorridere anche ai biancoverdi, fermati sullo 0-0 dal palo. Merito, comunque, ai peloritani che hanno violato il “D’Ippolito” senza sette elementi: Cucinotta, Caiazzo, De Bode e Silvestri, difensori, Parachì, centrocampista, Corona e Siciliano attaccanti. Forfait anche nelle file lametine: restano fuori lo squalificato difensore Gattari, e gli infortunati centrocampisti Rossini e Carbonaro e la punta Del Sante. Squadre schierate a specchio, entrambe con il 4-2-3-1. Costantino inverte la posizione dell’esterno basso Rapisarda (che va a destra), e in difesa sostituisce Gattari con Strumbo (centrale insieme a Marchetti) e a sinistra piazza Gona. Altre novità dalla cintola in su. Zampaglione è il terminale offensivo con alle spalle Rondinelli, il quale per la prima volta indossa la fascia di capitano, Padulano e D’Amico, tutti e due all’esordio dall’inizio. Sul fronte giallorosso mister Catalano punta su Lagomarsini tra i pali. In difesa, da destra a sinistra, Guerriera, Caldore, Ignoffo e Bolzan. Davanti Bucolo e Maiorano. Sulla mediana Costa Ferreira, Guadalupi e Quintoni. Attaccante Chiaria.