
Si è concluso viaggio nel mondo delle fragilità giovanili intrapreso dai Lions attraverso il service distrettuale “Volevano cucire le mie ferite con dei punti di vista” ideato dal socio del Lions Club Messina Ionio Francesco Russo, e accolto in questi ultimi mesi in molte scuole superiori di Messina e provincia nonché, per la prima volta, nell’Università degli studi di Messina.
L'incontro in una gremita aula magna dell’Istituto superiore d'istruzione Antonello, infatti, l'ultimo dei quattordici incontri sul tema delle fragilità che questa volta è stato declinato sotto il profilo dell'abuso di sostanze alcoliche da parte dei giovani attraverso le relazioni di Fernando Parrotto Rizzello docente della Pontificia università lateranense di Roma, e del capitano dei Carabinieri Federico Mucciacciaro; tra gli interventi quelli degli agenti della Polizia stradale e del Garante per l’infanzia e l’adolescenza Giovanni Amante, hanno tessuto una ricca trama a partire dai concetti di limite, rispetto e ascolto.
Ed è proprio dal concetto di limite che ha preso le mosse la brillante relazione di Parrotto il quale ha riflettuto insieme ai ragazzi su come, dall’esperienza del limite come rifugio dall’isolamento causato dal mancato allineamento al modello di “duro” che oggi viene proposto dalla società come pensiero unico, si debba passare ad un concetto di limite inteso come origine delle proprie fragilità a partire dalle quali, però, va individuata la bellezza e l’unicità di ciascuno di noi per costruire in maniera consapevole la nostra personalità.
Carattere maggiormente pratico hanno avuto, invece, l'intervento del capitano Mucciacciaro e degli agenti Rosaria Maira e Ivan Lanzo della Polizia Stradale che hanno offerto un contributo concreto attraverso il quale i ragazzi sono entrati in contatto con gli effetti devastanti che il superamento del “limite” derivante dall'abuso di sostanze alcoliche determina nella realtà.
Il service , organizzato nella forma dell'inter club, è stato aperto dai saluti di Mariangela Giammella e Domenico Arena, rispettivamente presidenti del Lions Club Messina Ionio e Lions Club Messina Peloro.
Il garante Amante ha proposto una riflessione sulla figura e il ruolo dei genitori e degli educatori, presentando le possibilità per gli studenti di fare sentire la propria voce attraverso le istituzioni come quella da lui rappresentata.
L’evento rappresenta l'ultima tappa del service che si concluderà 28 aprile con l'incontro di mons. Antonio Staglianò, presidente della Pontificia accademia di teologia e gli studenti delle scuole e dell’Università di Messina.
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