Serate molto speciali per il marsalese Ignazio Boschetto, l’agrigentino di Naro Piero Barone e Gianluca Ginoble, abruzzese di Montepagano, per tutti Il Volo, che quest’anno festeggia i dieci anni dalla vittoria a Sanremo - dove accompagneranno Clara nella serata dei duetti del venerdì - con “Grande amore”. Un brano che li portò a un passo anche dal podio dell’Eurovision Song Contest, dove si classificarono terzi. Oggi gli alfieri del pop lirico italiano sono al PalaRescifina di Messina per la tappa finale, unica siciliana, di “Tutti per uno – “Ad Astra” Live nei Palasport”, tour del loro primo disco di inediti “Ad Astra”, uscito lo scorso anno per Epic Records e Sony Music Italy dopo la partecipazione a Sanremo con “Capolavoro”. Ricca la scaletta, tra arie d’opera, cover e brani inediti, per tre giovani professionisti, dotati ciascuno di una voce potente, esaltata da un’esecuzione in gruppo limpida, senza sbavature o inutili artifizi canori. Accolti con calore da un pubblico trasversale, hanno offerto una performance impeccabile, scherzando a tratti con i tanti fan siciliani, e ammettendo di sentirsi in famiglia.
E proprio “Grande amore”, che segnò un’altra tappa fondamentale nel loro percorso, iniziato dal talent di Rai1 “Ti lascio una canzone”, è presente in scaletta con gli altri pezzi dell’ultimo album - tra cui il recente singolo “Tra le onde” e altre canzoni scritte da Alfredo Rapetti Mogol, Federica Abbate, Edwyn Roberts e Raige – e le cover di alcuni caposaldi della tradizione musicale italiana, come “’O sole mio”, “Il mondo” (Jimmy Fontana), “Un amore così grande” (portata al successo da Mario Lo Monaco, Claudio Villa e altri artisti), “Nel blu dipinto di blu” (Domenico Modugno) e l’aria “Nessun dorma” dalla “Turandot” di Puccini.
“Per noi è un grande piacere essere in Sicilia perché con questo tour stiamo festeggiando un grande traguardo: i nostri 15 anni di carriera assieme. - hanno detto salutando il pubblico - Sarà un viaggio musicale senza confini, un viaggio che ci condurrà ad astrad, alle stelle. Tutto è iniziato lo scorso anno al Festival di Sanremo con una canzone speciale (“Capolavoro”) che vogliamo cantare assieme a voi”. Spettacolari giochi di luce con coni e strutture ad albero all'interno accolgono le note d'apertura del medley di “Per Aspera”, “Chiaro di luna e “Opera”, tratte da “Ad Astra”. A seguire il brano cult dei Queen “Who wants to live forever” del 1986. Dopo i saluti al pubblico, “Capolavoro” e alcuni straordinari numeri singoli: “Rocket Man” (Elton John), cantata da Gianluca, e, sempre dal repertorio dei Queen, “The show must go on”, eseguita da Ignazio in una performance accolta da standing ovation. Pubblico i piedi anche per Piero e la sua interpretazione della celebre aria “E lucevan le stelle”, dalla “Tosca” di Puccini.
Di nuovo tutti insieme per “Nelle tue mani”, versione italiana di “Now we are free”, la canzone tema de “Il Gladiatore” scritta da Hans Zimmer. Eseguite tra l’eco del pubblico anche una serie di perle in musica: “Se”, il tema di “Nuovo Cinema Paradiso” di Ennio Morricone in versione cantata, “Miserere” (Zucchero e Luciano Pavarotti), “The sound of silence” (Simon & Garfunkel) e, dall’ultimo album, il brano cult dei Queen “Who wants to live forever”. Cinque maxischermi, sapienti giochi di luce, varie standing ovation hanno arricchito una serata all’insegna della buona musica italiana e straniera, ripetendo il successo ottenuto dal gruppo durante le altre date che ne hanno segnato il ritorno in Italia nei palasport.
Ad accompagnare Il Volo trenta elementi tra band e orchestra, diretti dal Maestro Edmondo Mosè Savio. Ha aperto il concerto l’artista Cecille (Cecilia Sordoni), supporter del tour, che ha proposto una cover di “You make me feel like a natural woman” di Aretha Franklin e l’inedito “Solamente farfalle”, con cui rappresenterà l’Italia al Festival di Vina Del Mar.
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