Le riunioni e i contatti, al Rettorato, si susseguono senza sosta in vista della visita del Capo dello Stato mercoledì prossimo. È la prima volta che un presidente della Repubblica inaugura l'Anno accademico dell'Ateneo messinese. E, così, quella che è già una cerimonia molto importante per l'intera comunità, diventa quest'anno straordinaria per tutta la città. Ogni particolare del cerimoniale è ripassato per filo e per segno e sarà così fino all'ultimo istante. «È un momento particolarmente emozionante per la nostra Università – dice la rettrice Giovanna Spatari –. Io sono lieta che la comunità accademica tutta possa vivere l’esperienza di essere accanto, non solo al presidente della Repubblica, ma a questo presidente della Repubblica, per l’inaugurazione dell’Anno accademico. In altre occasioni ci sono stati presidenti della Repubblica all'Università (il riferimento è a Segni nel 1962 e a Ciampi nel 2000), non però per l’inaugurazione dell’Anno accademico».
I preparativi non potevano non coinvolgere anche altri palazzi cittadini.
«C’è un gran bel gioco di squadra. Questo conferma la sinergia che esiste in questa città tra tutte le istituzioni. Ho voluto che questa manifestazione potesse tenersi al teatro Vittorio Emanuele per dare la possibilità a una gran parte della comunità accademica di poter essere presente e condividere il momento. Ho trovato grande sinergia e disponibilità da parte del presidente Orazio Miloro e poi da parte di tutte le istituzioni. Ciascuno a vario titolo sta facendo la sua parte rispetto ai profili di sicurezza e organizzativi».
La Rtp, mercoledì mattina, trasmetterà in diretta la cerimonia, il cui inizio è previsto alle 11.
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