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Messina, scroscianti applausi per Alberto Urso e Kira Pasotto al Gran Galà della solidarietà a favore della mensa dei poveri di S. Antonio

Sul palco per un saluto al folto pubblico anche l'attrice messinese Maria Grazia Cucinotta

Ci sono angeli silenziosi che ogni giorno regalano la gioia di sentirsi famiglia: un piatto caldo, un sorriso, un abbraccio che profuma di dignità, quella che spesso viene negata a tante persone. Sono i volontari della Mensa dei Poveri di Sant’Antonio gestita dai padri rogazionisti, protagonisti dello spettacolo di beneficenza che si è svolto al teatro Vittorio Emanuele. “Tutto e tutti per la Mensa di S. Antonio” il motto della serata, all’insegna della moda e della musica il cui ricavato è stato devoluto alla struttura annessa all’Istituto dei padri Rogazionisti di via S. Cecilia.

 

Dalla piccola Kira Pasotto, reduce dal successo riscosso allo Zecchino d’Oro, che si è esibita in alcuni successi della grande Minae insieme ai giornalisti Salvatore De Maria e Rachele Gerace ha condotto la serata inondandola di dolcezza e simpatia, agli artisti dell’ensemble del conservatorio Arcangelo Corelli coordinato dal maestro Michele Amoroso con Francesco Manuli al clarinetto e Paolo Corda alla fisarmonica; dalle voci dei messinesi Riccardo Pirrone che ha incantato tutti con un medley del grande Frank Sinatra a Natale Munaò che ha eseguito due classici della musica leggera La voce del silenzio di Dionne Warwich e Il mondo di Jimmy Fontana nella versione de Il Volo.

 

E ancora il tenore Davide Benigno accompagnato al pianoforte da Francesco Allegra che ha spaziato dalla musica classica a quella della tradizione siciliana, l’armonia delle danze ottocentesche dell’associazione culturale Danzando l’800 di Lucia Siragusa e i passi di cha cha cha, jive e samba dei piccoli ballerini del Team Diablo. Modelli per una notte, i volontari si sono cimentati in un elegantissimo defilè di moda, indossando capi pregiati e monili messi a disposizione da note aziende cittadine.

 

Una serata di grandi emozioni suggellata dalla presenza di due ambasciatori di “messinesità” che con il loro talento hanno reso onore alla città dello Stretto che ha dato loro i natali, alla quale sono profondamente legati e grati: Mariagrazia Cucinotta, ambasciatrice di Messina nel mondo e grande amica della Mensa di S. Antonio e dal cantante Alberto Urso, ospite d’onore che ha emozionato tutti con i suoi assolo al pianoforte.

 

In apertura il sindaco Federico Basile e il presidente dell’Ente Teatro Orazio Miloro, insieme alla coordinatrice della mensa e presidente dell’Associazione di volontariato di S. Antonio e S. Annibale Elena Ricciari Donato - che ama definirsi “la voce dei poveri e la mano dei volontari” - e al rettore del santuario basilica di S. Antonio padre Mario Magro, hanno ricordato il valore di questa realtà divenuta nel tempo un presidio di carità e di speranza. Una gratitudine estesa anche a quanti hanno contribuito alla buona riuscita dello spettacolo: Adriana Messina che ha coordinato le performance e allestito le sfilate, il Cirs (Comitato italiano per il reinserimento sociale scuola dei mestieri) Esfo rappresentato dalla tutor Rosy Danzino con gli allievi e allieve delle classi di acconciatura ed astetica che hanno curato il trucco e il parrucco e il servizio di accoglienza curato dall’Istituto d’istruzione Antonello diretto da Laura Tringali.

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