Ci voleva. Per riflettere e svegliare le coscienze dormienti. Il tono enfatico parte già leggendo il titolo “Mamma torna presto!”. Quella preghiera che ogni madre sente spesso al telefono o via whatsapp che fa aprire una voragine, quel dubbio irrisolto e la domanda amletica: «Sto facendo abbastanza?». Il primo romanzo della messinese Laura Latino, classe 1986, ideatrice del blog “Just4Mom” (oltre 40mila follower sia su Instagram che su Facebook) dà forma, con questo testo, alla sua innata passione per la scrittura e ad una storia avvincente e intrigante, divertente e serissima nella quale, tra colpi di scena, momenti di grande ilarità e tragicomici, l’autrice affronta uno dei temi più spinosi della nostra epoca: quello delle donne madri e in carriera. Come Laura.
A guardare la talentuosa messinese da fuori: avvocata e mamma di due bimbe. Gli inizi però non vanno dimenticati e neanche le radici siciliane saldissime. «Ho studiato al Maurolico – racconta Laura – ci tengo a ricordarlo, e resta indelebile il ricordo della professoressa Antonella Vadalà, che insegnava Italiano al Ginnasio. Mi ha fatto amare la scrittura in maniera viscerale ma soprattutto fatto comprendere che potevo farlo... Il mio libro – continua – va a toccare tematiche forti. “Mamma torna presto!” è la storia di Anna, madre e professionista, alle prese con le sfide quotidiane legate alla maternità, al lavoro e ai sensi di colpa: la storia esplora la condizione delle donne con ironia e realismo: la madre in carriera, protagonista del libro, affronta una continua tensione tra le esigenze professionali e familiari non sentendosi mai abbastanza».
Laura prosegue: «Tante donne non lavorano. Una su cinque molla quando diventa mamma. Credo che qualsiasi donna, all’interno del libro, si possa ritrovare perché restituisce fedelmente lo specchio della nostra società ». Laura Latino raccoglie di tutto con la sua attività social, storie di violenza, depressione post partum, sfoghi di vite irrisolte e nelle pagine, quasi a voler dare una risposta, irrompe un gruppo di amiche che contengono caratteristiche di ciò che lei vorrebbe essere. «Non possiamo rivelare tutto – dice sorridendo –. Consigli universali non ne esistono perché anche io mi sento irrisolta. Però dico qualcosa in più. La vera virtù delle donne è dettata dalle nostre contraddizioni e dal mettersi in discussione. Queste ci fanno venire sempre qualche idea. Come madri e come professioniste. Sai quante volte mi alzo e dico: “Voglio fare più bella la mia casa?” E comincio. Cerco soddisfazione anche nelle piccole cose». E sui social il giudizio è netto: «Bisogna recuperare il senno. Instagram e Tik tok sono pericolosi. Passano falsità, ignoranza e purtroppo la gente non capisce più nulla. L'antidoto esiste. Bisognerebbe tornare alla scrittura. Alle storie. Facendo parlare chi ha qualcosa da dire. Sono disillusa, penso sia un mondo da superare che necessita comunque di regolamentazione».
Foto di Silvio De Rossi
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