
Nell’agenda dell’assessore al Benessere degli animali, Massimiliano Minutoli, c’è anche la creazione di un’oasi felina. E ci si avvicina a grandi passi verso questo traguardo, al termine del quale il rappresentante della Giunta Basile potrà consegnare alla comunità messinese l’opera e cancellare l’intervento dal suo diario, catalogandolo come “cosa fatta”. Sorgerà a Sperone, su un terreno di proprietà di Palazzo Zanca che la ditta Galletta srl è chiamata a riqualificare, con un costo lavori quantificato in 138.997,24 euro. Sarà un’oasi felina d’emergenza, localizzata in uno spazio derivante dalla realizzazione di strutture relative alla Snam e cedute come opere compensative al Comune come verde attrezzato. Per alcuni anni, è stato utilizzato come campetto di gioco, mentre ormai versa in totale stato di abbandono. L’Amministrazione intende rivalutare quest’area di circa 4.600 metri quadrati, riconvertendola affinché sia popolata da gruppi di gatti. In linea generale, si è pensato alla piantumazione di alberi e siepi idonee, con percorsi dotati di piastrelle di grandi dimensioni posate a secco e quattro box prefabbricati poggiati sul terreno per aumentare le condizioni di comfort e vivibilità dei felini. In programma anche l’installazione di un impianto idrico in quattro zone diverse del terreno, la sistemazione degli esistenti container mediante il rifacimento della pavimentazione, la fornitura e posa degli infissi mancanti, il rifacimento dei servizi igienici, il rivestimento in doghe di legno e l’apposizione di pergole ombreggianti sempre in legno. Lo spazio aperto sarà con vegetazione adatta a creare coni d’ombra e dotato di recinzione anti-scavalco a rete metallica alta almeno due metri e cinquanta fuori terra ad “U” o con ferri inclinati, con ripari costituiti da tettoie, casette in legno o luoghi al coperto, atti a proteggere i gatti da intemperie. Ci saranno pure stazioni di distribuzione di cibo e acqua protette, in proporzione alla densità degli animali presenti, la superficie calpestabile minima di circa 10 metri quadrati per gatto. E una zona dei due container sarà dedicata al ricovero di felini che dovessero necessitare di isolamento per motivi sanitari o legati alle cure. L’oasi felina sarà dotata di approvvigionamento di acqua e fornitura di corrente elettrica, nonché di idonee attrezzature per lo smaltimento dei rifiuti. La zona gatti sarà costituita da 4 aree circoscritte e situate in altrettanti punti del parco. Esse potranno essere date in gestione a distinte associazioni. Verrà altresì ricavata una porzione autonoma, che fungerà da zona franca, e ogni area avrà ingressi separati. I mici disporranno di costruzioni artistiche, passerelle, giochi e tiragraffi. (r.d.)
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