Messina

Mercoledì 06 Novembre 2024

Al via a Messina il primo “Festival della vocazione” per i giovani tra 17 e 32 anni

«Cristo vive. Egli è la nostra speranza e la più bella giovinezza di questo mondo. Tutto ciò che Lui tocca diventa giovane, diventa nuovo, si riempie di vita. Perciò, le prime parole che voglio rivolgere a ciascun giovane cristiano sono: Lui vive e ti vuole vivo!». Ha voluto dedicare ai giovani un’intera enciclica Papa Francesco, la “Christus vivit”, che si apre proprio con queste parole. La vocazione come scelta di vita, orientamento, capacità di autodeterminarsi, al di là degli orientamenti religiosi, politici o sociali: è questo il messaggio fondamentale sul quale il Santo Padre insiste e dal quale prende spunto il primo “Festival della vocazione”, un’iniziativa esclusiva che la comunità del seminario arcivescovile S. Pio X di Messina ha ideato per giovani tra 17 e 32 anni che hanno voglia di mettersi in gioco e aprirsi al confronto fra ascolto e dialogo. Sabato prossimo, a partire dalle 9,30, il seminario di Giostra dunque si trasformerà in un “cantiere di prospettive” nel quale protagonisti saranno i giovani messinesi in cerca della propria vocazione, che con coraggio si stanno impegnando per metterla a frutto. Testimonial d’eccezione dell’evento Noemi David, conduttrice e social media specialist di Scuola.net; Giuseppe Lo Presti ideatore e direttore dell’Orchestra Filarmonica di Giostra; Marzia Villari imprenditrice fondatrice dell’azienda Agricola Villarè e responsabile di @natureoutdooreducation; Giada Rossi campionessa paralimpica di Tennis Tavolo, medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Parigi; Andrea Campagna in arte Skilla cantautore; Emilia Pace, già vicepresidente della Consulta studentesca provinciale e coordinatrice di @co.r.sicilia; Alex Mazzeo, campione italiano di nuoto; Sara e Jack artista e account manager; Marco Pappalardo docente di Lettere, scrittore e giornalista, pronti a raccontare e raccontarsi ai loro coetanei. Previsti nel corso della giornata, oltre a esilaranti momenti di spettacolo, uno spazio di confronto e dei laboratori tematici al termine dei quali verranno elaborate delle proposte programmatiche da condividere nelle diverse realtà comunitarie quali scuole, parrocchie e gruppi associativi. Una novità assoluta che da tempo il rettore don Lino Grillo e il suo vice padre Samuele Le Donne avevano in cantiere, con l’obiettivo di aprire il seminario alla realtà territoriale per farlo conoscere meglio; uno spazio di arricchimento, nel quale i giovani che si avviano al percorso sacerdotale incontrano altri giovani alla ricerca della propria vocazione di vita, in un reciproco scambio di bellezza e di bene.

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