Messina si prepara ad accogliere le reliquie di Luigi e Zelia Martin, i genitori di Santa Teresina di Lisieux, protettrice delle missioni. Un evento unico per la città e per il rione di Montepiselli dove si trova l’unica chiesa diocesana, che l’arcivescovo Angelo Paino volle intitolare a Santa Teresa di Gesù Bambino del Volto Santo. Le reliquie di Luigi e Zelia Martin sono racchiuse in un reliquiario a croce che riprende il dipinto che la figlia Teresina fece dopo la morte del padre: intorno al Volto Santo è rappresentata la famiglia, le rose sono i genitori, i gigli sono le cinque figlie diventate monache, mentre i boccioli sono simbolo dei quattro figlioletti morti in tenera età. Beatificati da Benedetto XVI nel 2008, nel 2015 sono stati proclamati santi da Papa Francesco proprio durante il Sinodo sulla famiglia novant’anni dalla canonizzazione di Santa Teresina di Lisieux. Prima coppia canonizzata congiuntamente, i Martin condussero una vita contrassegnata da una profonda fede: entrambi sentirono il desiderio di entrare in monastero, poi la vita li portò a dedicarsi al lavoro, lui orologiaio e lei merlettaia. Dalla loro unione nacquero nove figli, ma solo cinque sopravvissero, tra i quali Marie-Francoise Teresina, poi divenuta Santa Teresa di Lisieux, e Leonie, il cui processo di beatificazione è stato aperto nel luglio 2015. Ai figli, Louis e Zelie trasmisero l’esemplarità della loro esistenza. “Un momento di grazia che abbiamo desiderato e atteso tanto e che adesso vivremo con grande raccoglimento e gratitudine al Signore per averci donato questi esempi di santità”, ha detto il parroco Giovanni Sturiale.
Il programma
Le reliquie dei coniugi Martin e di Santa Teresina arriveranno mercoledì 13 novembre e saranno accolte nella pineta di Montepiselli; alle 18 l’arcivescovo Giovanni Accolla presiederà la messa solenne al termine della quale ci sarà la benedizione delle rose. Alle 21 la comunità del seminario S. Pio X con il rettore don Lino Grillo animerà l’adorazione eucaristica. La chiesa resterà aperta fino a mezzanotte. Giovedì 14 alle 18 sarà il vescovo ausiliare a presiedere la messa e alle 21 l’adorazione eucaristica guidata dalle comunità parrocchiali della zona. Le reliquie si fermeranno a Messina fino a venerdì 15 novembre: alle 11 la messa presieduta dal vicario foraneo don Marco D’Arrigo e alle 16 il congedo e la partenza verso Montalbano Elicona; dopo l’accoglienza a largo San Michele, saranno portate nel santuario Maria SS. Madre Della Divina Provvidenza dove alle 18 ci sarà la messa con i pellegrini e le famiglie Sabato 16 alle 17,30 la messa con la benedizione dei bambini, dei ragazzi, dei giovani e dei catechisti e domenica 17, dopo la celebrazione con la benedizione delle famiglie alle 10, la partenza.